Prosegue senza sosta, da ormai nove giorni, una serie di attacchi hacker orchestrati dal gruppo filorusso NoName057(16), che ha preso di mira vari siti web italiani, in particolare quelli appartenenti alla pubblica amministrazione locale. La campagna, che รจ stata rivendicata attraverso un post su X (ex Twitter) dal gruppo hacker, ha avuto un impatto significativo su diversi enti istituzionali siciliani e altre amministrazioni locali in tutta Italia. I bersagli principali sono i Comuni di Catania e Bologna, la Regione Puglia e numerose province tra cui quelle di Trapani, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta.
Sovraccaricati i server comunali
Gli attacchi di tipo DDoS (Distributed Denial of Service) hanno reso inaccessibili numerosi portali, bloccando completamente il funzionamento dei siti web pubblici. Questo tipo di attacco, che prevede l’invio di un elevato numero di richieste simultanee da una rete di dispositivi infetti, ha l’effetto di sovraccaricare i server e danneggiare l’infrastruttura informatica di enti e amministrazioni pubbliche. Gli attacchi sono progettati per rendere i portali inutilizzabili, interrompendo i servizi essenziali offerti ai cittadini, come la consultazione di informazioni e l’accesso a servizi online.
L‘Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), consapevole della gravitร della situazione, ha immediatamente allertato i responsabili delle istituzioni coinvolte. Gli esperti dell’ACN stanno collaborando attivamente con le autoritร locali e i tecnici informatici per mitigare l’impatto degli attacchi e ripristinare la piena funzionalitร dei portali compromessi.
Bloccato il sito del Comune di Catania
Diversi enti istituzionali siciliani sono finiti nel mirino degli hacker filorussi NoName057(16). Al momento, risultano irraggiungibili i portali del Comune di Catania e delle province di Caltanissetta, Enna, Ragusa e Trapani. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha prontamente avvisato le autoritร competenti e fornito linee guida per limitare i danni derivanti dall’attacco.