La prima grandeย eruzione dell’Etna del 2025 รจ iniziata l’11 febbraio e ancora sembra non arrestarsi. La suddetta eruzione continua a verificarsiย dal cratere di sud-est, noto come Bocca Nuova, e da quel momento ha continuato a generare fenomeni vulcanici di grande intensitร .
Migliaia di curiosi verso la colata
Durante lo scorso fine settimana, un numero considerevole di visitatori da tutto il mondo ha deciso di scalare l’Etna, spinti dalla curiositร di assistere allโeruzione e di osservare da vicino l’immensa colata che continua ad avanzare velocemente. Secondo le testimonianze raccolte, migliaia di persone si sono avventurate sui sentieri vulcanici per godere di una vista spettacolare, nonostante la pericolositร intrinseca dellโattivitร vulcanica in corso.
Tuttavia, a causa dell’elevato rischio legato all’attivitร eruttiva, il sindaco di Adrano, una delle localitร piรน prossime all’epicentro della manifestazione vulcanica, ha emesso un’ordinanza che vieta a tutti di avvicinarsi alla zona di colata lavica. Fino al 15 febbraio, infatti, era ancora consentito l’accesso a chi desiderava fare escursioni vicino al cratere, ma lโintensificarsi dellโeruzione ha reso necessario un intervento restrittivo per motivi di sicurezza.
Le visite con guide alpine esperte
Va sottolineato che, nonostante le restrizioni in vigore, รจ possibile effettuare escursioni sui sentieri dellโEtna durante unโeruzione, purchรฉ si sia accompagnati da una guida alpina professionista e certificata. Ci sono diverse aree di escursione ancora sicure, ma la presenza di esperti รจ obbligatoria per evitare qualsiasi rischi . La Protezione Civile siciliana ha ribadito piรน volte lโimportanza di rispettare queste normative, poichรฉ la natura del vulcano puรฒ cambiare rapidamente, aumentando i rischi per la sicurezza degli escursionisti.
Salvo Cocino, responsabile del dipartimento della Protezione Civile regionale, ha utilizzato i social media per esortare i visitatori a non parcheggiare le proprie auto lungo strade strette o in prossimitร di sentieri, al fine di evitare di bloccare il passaggio delle squadre di emergenza in caso di necessitร . Lโorganizzazione della Protezione Civile ha inoltre attivato unitร di volontariato dislocate nella zona per fornire assistenza immediata qualora si rendesse necessario, monitorando continuamente le condizioni ambientali e le possibili evoluzioni dellโattivitร vulcanica.
I consigli della Protezione Civile
Da giorno lunedรฌ 15 febbraio, lโintensitร dellโeruzione รจ aumentata notevolmente, con flussi di lava che si sono avvicinati alle zone piรน basse della montagna, attraversando la pista Altomontana e bloccando cosรฌ la viabilitร in alcune zone, interrompendo la regolare circolazione. Lโavanzamento della lava ha anche raggiunto le aree boschive sotto i 1900 metri di altitudine, zone che, fino a quel momento, erano state protette dalla distanza dalla colata lavica.
Sul posto, a monitorare l’avanzamento lavico, stanno operando attivamente la Forestale, il Soccorso Alpino e la Protezione Civile. Nel frattempo, รจ stata inviata una richiesta urgente al Prefetto per lโintervento delle forze dellโordine, mentre i sindaci dei comuni coinvolti sono stati sollecitati a mettere a disposizione vigili urbani e volontari locali.