Nella mattinata di ieri, 6 febbraio, nei momenti che precedevano la conclusione dell’edizione 2025 della festa di Sant’Agata, un (falso) allarme bomba, ha turbato l’ordine e la gioia che hanno caratterizzato gli scorsi giorni di festa, generando momenti di tensione in piazza Duomo. L’episodio, si è verificato all’ultimo tratto del giro interno della processione, quando è stato segnalato un pacco sospetto vicino alla zona del Duomo.
Falso allarme bomba: la ricostruzione dei fatti
Alle 9:00 circa, proprio alla fine del giro interno della processione, è scattato l’allarme a seguito della segnalazione di uno zaino sospetto abbandonato nei pressi di piazza Duomo, proprio nel punto dove la processione stava per concludersi. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno adottato tutte le misure di sicurezza previste per simili situazioni. L’area circostante è stata infatti prontamente evacuata ed è stato impedito l’accesso ai passanti, evitando ogni rischio e garantendo la sicurezza dei presenti.
L’intervento delle forze dell’ordine
Per verificare la natura del pacco sospetto, gli artificieri sono intervenuti con l’ausilio di un robot EOD (Explosive Ordnance Disposal): dopo aver effettuato le verifiche necessarie, lo zaino è stato fatto brillare in sicurezza. Fortunatamente, l’allarme si è rivelato infondato: al suo interno non c’era materiale esplosivo, ma solo oggetti dimenticati da un passante distratto.
Questo episodio ha messo in luce, la tempestività e l’efficienza del lavoro svolto dalle forze dell’ordine locali, degli artificieri e dei soccorritori, che hanno garantito l’incolumità di tutti, senza mai compromettere la sicurezza, nemmeno nei momenti di maggiore afflusso durante una delle festività più sentite dalla città.
L’intervento è stato una dimostrazione concreta dell’ottima organizzazione e dell’attenzione costante alla sicurezza, che dovrebbe rappresentare ogni anno di più una delle colonne portanti della Festa di Sant’Agata.