Stefano Parisi, presidente nazionale dei Centri di assistenza fiscali delle Acli, ha presentato i dati di un’indagine svolta dal Caf Acli e dall’Iref, l’Istituto di Ricerca delle Acli.
L’indagine si è basata sui redditi delle famiglie che si sono rivolte ai centri Caf Acli a livello nazionale, dal 2021, e i dati sono riferiti ai redditi 2019/2022. La ricerca è stata presentata in occasione del convegno organizzato in città dalle Acli Sicilia.
Durante l’incontro riferimento anche all’autonomia differenziata, le Acli nazionali si sono fatte promotrici della campagna “Una firma per l’Italia libera, unita e giusta”, partita proprio lo scorso weekend, che prevede una raccolta firma per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata che, come dichiara Agata Aiello presidente regionale Acli Sicilia: “determinerà un’aspra divisione in due del nostro Paese, aumentando così il divario tra le regioni e aggravando ulteriormente la situazione della nostra Isola, con una riduzione di risorse per servizi essenziali quali sanità e scuola, solo per citarne alcune”.
Per la presidente Aiello “l’immobilismo della nostra Terra può, anzi deve, essere contrastato da una politica più attenta che, finalmente, decida di investire sulle capacità dei più giovani, priorità del nostro Paese. Non si può parlare di futuro senza dare un ruolo da protagonisti alle nuove generazioni. Occorre che la politica – conclude Aiello – assicuri loro il diritto a restare, i giovani non possono e non devono essere costretti a lasciare il proprio Paese per realizzarsi. I giovani realizzandosi realizzano, similmente, un futuro migliore per la Sicilia.”.