Indice
Amazon Women in Innovation
L’Università degli Studi di Catania partecipa per il primo anno al progetto “Amazon Women in Innovation”, il progetto di borse di studio finanziate da Amazon per giovani studentesse universitarie in ambito STEM, arrivato alla sesta edizione.
La borsa di studio ha una durata di 3 anni e consiste in un finanziamento di €6.000 all’anno a una studentessa dell’Ateneo siciliano. Inoltre, Amazon metterà a disposizione della vincitrice una mentor, ossia una manager dell’azienda che possa aiutarla a sviluppare competenze utili per la propria carriera lavorativa: dalle tecniche per creare un curriculum efficace e di interesse per le aziende, ai suggerimenti e consigli per affrontare al meglio un colloquio di lavoro.
La borsa di studio
L’Università degli Studi di Catania assegnerà n. 1 premio di studio di importo complessivo pari a € 18.000,00 alle studentesse regolarmente immatricolate per la prima volta all’a.a.2023/2024 al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell’Ateneo di Catania. Il premio verrà assegnato alla studentessa neo immatricolata che ha conseguito il diploma di scuola secondaria superiore con una votazione maggiore o uguale a 80/100 ed il Responsabile del procedimento definirà la graduatoria in base ad un punteggio complessivo attribuibile di punti 100/100 secondo i criteri di selezione indicati nell’avviso.
Le parole del magnifico rettore
“Da alcuni anni, in sinergia con le scuole, ci stiamo impegnando per accrescere le vocazioni degli studenti e delle studentesse verso le discipline scientifiche e tecnologiche – ha dichiarato il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo –. A Catania, i dati sul Gender gap e la presenza delle donne nelle Stem sono in continuo miglioramento, lasciano ben sperare e soprattutto premiano le diverse azioni messe in campo dall’attuale governance”.
“Per esempio – prosegue il rettore –, oltre al dato complessivo delle iscritte, è in crescita anche la presenza delle studentesse nei corsi di studio Stem: 36% nei corsi di laurea triennali, 38% in quelle magistrali e 58% nelle magistrali a ciclo unico. Ma l’Università di Catania è “premiata” anche per i dati relativi alle laureate: sono il 60% del totale, il 3% in più del dato nazionale. E quelle che conseguono lauree Stem sono il 43%, 3 punti percentuali in più della media italiana. Certamente non è ancora un traguardo definitivo, possiamo fare molto di più anche per rispondere a una forte richiesta che oggi proviene dal mondo del lavoro, e dobbiamo sfruttare tutte le opportunità, come la borsa di studio e il mentoring proposti con l’iniziativa “Amazon Women in Innovation”, che offrirà un percorso privilegiato per la formazione e la carriera a una nostra brillante studentessa di Ingegneria informatica”.
Le parole di Mariangela Marseglia, VP di Amazon
“In Amazon crediamo che la formazione, in particolare in ambito STEM, abbia un ruolo chiave nello sviluppo di un percorso professionale di qualità per molti giovani del nostro Paese – ha affermato Mariangela Marseglia, VP & Country Manager, Amazon.it e Amazon.es. –. È per questo motivo che ci impegniamo a rendere le competenze scientifiche e informatiche più accessibili, rivolgendo particolare attenzione alle giovani donne, con l’obiettivo di ridurre il gender gap in settori che ancora oggi vedono una presenza femminile ridotta”.
“Le sfide da affrontare e gli stereotipi da abbattere – ha proseguito Marseglia – sono ancora molti e apprezziamo l’impegno delle istituzioni, attraverso ad esempio l’introduzione della settimana nazionale delle STEM, a stimolare l’interesse verso queste discipline. Attraverso la borsa di studio Women in Innovation e il programma AWS re/start annunciati oggi, siamo felici di fare la nostra parte e continueremo ad impegnarci in questa direzione”.
Il progetto
“Amazon Women in Innovation” si inserisce nel più ampio programma di “Amazon nella Comunità”, attraverso cui l’azienda si impegna a creare valore nelle comunità in cui opera. Ciascuna borsa di studio, rivolta a sette studentesse provenienti dai sette atenei coinvolti, ha una durata di 3 anni e consiste in un finanziamento di €6.000 all’anno.
Gli atenei coinvolti, oltre all’Università degli Studi di Catania, sono l’Università Federico II di Napoli, l’Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’Università degli Studi di Cagliari, il Politecnico di Torino e il Politecnico di Milano. Tutte le Università sceglieranno le vincitrici in base a parametri di merito e di reddito, come specificato nei bandi di gara.
Le precedenti edizioni
Nato nel 2018, per il sesto anno consecutivo, “Amazon Women in Innovation” mira a supportare e incentivare le giovani studentesse universitarie appassionate di materie STEM, fornendo loro un incentivo economico e un supporto strategico per affacciarsi in modo brillante e preparato al mondo lavorativo.
Ad oggi, il programma ha premiato diciannove giovani meritevoli attraverso l’erogazione di 19 rispettive borse di studio, ciascuna del valore di €6.000 all’anno. Grazie alla sesta edizione, altre sette studentesse potranno accedere a questa opportunità, un’occasione durante il percorso di studi per porre le basi per la propria carriera lavorativa.