Alberto Re aveva 78 anni e nella giornata di ieri, 23 novembre, si รจ tolto la vita con un colpo di pistola nella sua casa di Agrigento.
I motivi che hanno portato l’imprenditore agrigentino al gesto sono sotto indagine da parte della Squadra Mobile, mentre la Procura ha aperto un’inchiesta sul caso. L’imprenditore era stato bersaglio, negli ultimi giorni, di una campagna denigratoria nei suoi confronti e verso il festival da lui organizzato nella sua cittร natale, il “Paladino d’Oro”, conseguentemente al flop della serata d’apertura lunedรฌ scorso, che aveva visto il teatro Pirandello completamente vuoto.
“Alberto non ce l’ha fatta. Sono profondamente addolorato, se ne va un grande amico, un galantuomo, un uomo perbene. Porterรฒ con me il ricordo di un uomo appassionato, amante del bello e della cultura ed innamorato della sua cittร ” commenta il sindaco di Agrigento Francesco Miccichรฉ.
“Siamo sconvolti e attoniti per la perdita di un grande uomo e un professionista esemplare come Alberto Re, il primo fra tutti che ha voluto portare lo Sport film festival ad Agrigento perchรฉ fermamente convinto della promozione internazionale che avrebbe garantito alla cittร questa kermesse, anche in vista di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. Perdiamo un galantuomo, un uomo perbene, di grande sensibilitร e acume intellettuale” scrivono gli organizzatori de “Palma d’oro”.
Il festival continuerร da programma, “perchรฉ siamo convinti che lui avrebbe voluto cosรฌ”. Domenica sera il sindaco Francesco Miccichรฉ e il prefetto Filippo Romano invitano tutti i cittadini e i nove sindaci finalisti a Capitale italiana della Cultura, anche come forma di rispetto verso il defunto Alberto Re.