Arte

A Catania una targa per Libero Elio Romano: fu un grande artista del ‘900

A Catania è stata dedicata una targa commemorativa all'artista Libero Elio Romano, uno dei maestri dell'arte del Novecento.

Proprio nel palazzo in cui visse è stata dedicata una targa commemorativa all’artista Liberio Elio Romano, targa che è stata svelata proprio il 21 marzo, giorno della nascita dell’artista.

Questo è il testo della targa affisso sul palazzo in Piazza dei Martiri 31, palazzo panoramico che ispirato diversi quadri paesaggistici dell’artista: “In questa casa visse e dipinse Libero Elio Romano (1909 – 1996), artista e docente catanese insigne, formato ai linguaggi internazionali del Novecento. Egli tramanda alle generazioni future un’arte semplice e colta, fatta di paesaggi appassionati e vibranti”.

La targa è stata svelata dal commissario straordinario del Comune, Piero Mattei, dal presidente del Consiglio comunale, Sebastiano Anastasi e dal capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro, alla presenza, tra gli altri, di conoscenti, familiari ed eredi dell’artista. Tra questi, i figli, il prof. Guido Romano e la prof.ssa Antonella Romano, e le nipoti, l’ing. Gabriella Xibilia e la dott.ssa Gabriella Leonardi. È intervenuto inoltre il prof. Vittorio Ugo Vicari, docente di Storia dell’arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti. Sono stati presente all’evento anche i condomini, i quali hanno dato l’autorizzazione per affiggere la targa e hanno provveduto a ripulire la facciata per l’occasione.

“L’iniziativa  – hanno dichiarato il commissario Mattei e il presidente Anastasi – si inserisce nel contesto di valorizzazione, comprensivo di una recente mostra al Palazzo della Cultura, che l’Amministrazione sta portando avanti per far conoscere ancor di più e promuovere il percorso artistico di uno dei grandi maestri del Novecento. Romano, figlio illustre della nostra terra, è stato anche tra i più importanti docenti dell’Accademia di Belle Arti catanese e un autentico testimone della nostra Sicilia grazie anche al lirismo dei suoi paesaggi”.