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Sicilia, lettera di Camilleri ritrovata in una discarica: aperta inchiesta

il giorno dei morti raccontato da Camilleri
Un documento di Andrea Camilleri è stato ritrovato in una discarica: autorizzava il comune di Porto Empedocle ad accostare il termine "Vigata" alla città.

Un documento dello scrittore Andrea Camilleri datato 2003 è stato ritrovato in una discarica. È giallo sulla vicenda che ha visto come protagonista una lettera di Camilleri per il Comune di Porto Empedocle, nella quale lo scrittore concedeva al Comune di usare il termine “Vigata” accanto alla dicitura “Città di Porto Empedocle”. Infatti, secondo quanto riportato, si sono perse le tracce e, nelle ultime ore, è stato ritrovato in una discarica.

Si tratta di un fatto molto grave, che mi ha condotto ad avviare con urgenza un’indagine interna al Comune per verificare come, quando e in che modo sia stato possibile che un documento così importante possa essere stato smaltito in discarica” ha dichiarato il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello.

“Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per il rinvenimento – ha poi aggiunto Martello – tra questi il giornalista Francesco Di Mare. Il documento, com’è giusto che sia, sarà affisso nella stanza di rappresentanza del sindaco, affinché la memoria e il ricordo di Andrea Camilleri siano tenuti vivi e in maniera adeguata e solenne”.