I Carabinieri del comando provinciale di Catania sono al lavoro per l’esecuzione di un’ordinanza verso 15 indagati, individuati in seguito alle indagini dell’operazione “Medicament”. L’attività investigativa era stata innescata dopo un furto ad un distributore etneo che aveva portato all’arresto di tre persone da parte dei Carabinieri. Tuttavia, in seguito alle indagini e secondo quanto ricostruito dalla Procura, è stato possibile accertare come gli indagati fossero colpevoli anche di furto di veicoli di vario genere, sia per utilizzarli ai fini della loro attività criminale che per rivenderli.
Tra i 15 indagati, cinque sono stati arrestati con accuse varie, quali furto aggravato, tentato e consumato, ricettazione, tentata estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Tra di essi è presente anche un minorenne, dell’età di 16 anni.
Dalle indagine è emerso anche un tentativo di “cavallo di ritorno”, vale a dire un’attività di estorsione nei confronti del proprietario di un motociclo che era stato rubato: all’uomo furono chiesti 700 euro per ottenere la restituzione del veicolo. Infine, come anticipato, l’attività criminale degli indagati riguardava anche lo spaccio di stupefacenti, testimoniata dal sequesto di 100 grammi di marijuana e 1,2 chilogrammi di cocaina proveniente dalla Calabria da parte dei Carabinieri.