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Un altro comune siciliano riduce la TARI a chi adotta un cane: l’inziativa

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Riduzione del 30% della TARI, la tassa sui rifiuti, per chi adotta un cane randagio: dopo Giarre, un altro comune abbraccia l'iniziativa.

Un altro comune del Catanese segue le orme di Giarre: chi decide di adottare un cane randagio ha diritto alla riduzione del 30% della TARI, la tassa sui rifiuti.

Salemi è il comune che ha deciso di abbracciare quest’iniziativa, mantenendo le stesse condizioni e le stesse agevolazioni del comune di Giarre. Il Consiglio comunale di Salemi, infatti, ha approvato il regolamento di adozione dei cani randagi che prevede sgravi sulla Tari per chi adotta un cane presso il rifugio sociosanitario del Comune, o in altre strutture convenzionate con l’ente.

Ogni cane che può essere adottato è stato registrato in una sezione apposita nel sito del Comune, corredato da foto, dati e caratteristiche.

Pietro Crimi e Federica Armata hanno presieduto la prima e la terza commissione consiliare, durante la quale sono state discusse le norme che, in seguito, sono state approvate dall’Aula. Le modalità sono elencate nei 12 articoli del regolamento, dove vengono anche posti dei limiti:

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  • Lo sconto della tassa sui rifiuti avrà un limite massimo di 350 euro;
  • Lo sconto non è cumulabile con altre iniziative;
  • Per ottenere lo sconto, bisogna presentare la domanda presso gli uffici comunali.

Domenico Venuti, sindaco di Salemi, commenta l’iniziativa: “L’approvazione del regolamento che prevede sgravi Tari sulle adozioni dei cani è una splendida notizia. Da parte mia un plauso a questa iniziativa consiliare“.