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Covid, Costa: “Stop a mascherine a scuola e no isolamento per asintomatici”

mascherine a scuola
Covid: le ultime dichiarazioni del sottosegretario alla Salute Andrea Costa sull'uso delle mascherine tra i banchi di scuola e riguardo la quarantena per gli asintomatici.

Covid, arrivano delle novità riguardo alle prossime mosse in campo di restrizioni per contenere i contagi. Secondo quanto annunciato dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, il rientro a scuola potrebbe avvenire senza mascherine e si potrebbe assistere a delle modifiche riguardo all’obbligatorietà della quarantena per alcuni casi.

Stop mascherine a scuola

Un primo passo di cambiamento delle future regole Covid potrebbe riguardare proprio l’uso delle mascherine a scuola, prevedendone lo stop. Infatti, in un’intervista a Libero, Costa ha dichiarato che si spera “che gli enti locali sfruttino il periodo di pausa estiva per effettuare interventi nelle scuole, come quelli di areazione nelle aule, in modo da garantire la ripresa dell’anno scolastico in presenza e senza mascherine”.

No quarantena: per chi è prevista

Ma il rientro in classe senza l’uso dei dispositivi di protezione non sembrerebbe l’unica novità prevista sul campo delle restrizioni Covid. Infatti, sempre secondo quanto affermato da Costa, si pensa ad una rimodulazione della procedura di quarantena per quanto riguarda gli asintomatici. Secondo Costa, al momento si sta vivendo una fase endemica che ci permetterebbe di tornare alla normalità e quindi, per coloro i quali risultano positivi asintomatici, si potrebbe eliminare l’obbligatorietà dell’isolamento preventivo previsto dalle attuali norme.

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Covid: lavoratori servizi essenziali

Ma non si tratta dell’unica ipotesi in merito alla quarantena: infatti, c’è anche chi richiede una modifica all’obbligo di isolamento per tutti coloro i quali lavorano nei servizi essenziali. In questo caso, le proposte sono sia di eliminare la quarantena che di pensare a dei brevi isolamenti di 5 giorni che si concludono senza bisogno dell’esito negativo di un test, come da modello USA. La prima delle ipotesi citate per i lavoratori dei servizi essenziali asintomatici, è appoggiata anche dall’epidemiologo Pierluigi Lopalco. Tuttavia, l’esperto sottolinea l’importanza che i positivi che siano esentati dall’obbligo di quarantena indossino sempre la mascherina Ffp2.