Esattamente un anno fa moriva Franco Battiato. In questo giorno la Sicilia è in prima linea per omaggiare questo artista poliedrico e indimenticabile. Gli eventi.
Un anno senza Battiato: come verrà ricordato
La Regione Siciliana patrocina due iniziative, volte a ricordare il Maestro. Mentre al Teatro Antico di Taormina si terrà un grande concerto, a Milo (luogo in cui Battiato è morto) verrà organizzata una rassegna sul cantautore che mira a sottolineare tutti gli aspetti della sua arte e ricerca.
18 maggio: Ciao Franco…Over and over again
Il grande concerto-evento di stasera (con inizio alle ore 20:30), ospitato dal Teatro Antico di Taormina, è ideato da Angelo Privitera e Orietta Piazza. Proprio Privitera, docente di Conservatorio, tastierista e programmatore, ha seguito Battiato per trent’anni nelle diverse tournée in giro per il mondo, vivendo con lui anche istanti di vita ordinaria.
Oltre al Professor Privitera alla tastiera, ci sarà la voce di Fabio Cinti, vincitore nel 2018 della Targa Tenco, accompagnato dagli archi del Nuovo Quartetto Italiano (Alessandro Simoncini, Luigi Mazza, Demetrio Comuzzi e Marco Ferri), e dall’Orchestra del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, diretta dal Maestro Francesco Libetta.
L’evento, oltre al patrocinio della Regione, vede il sostegno del Parco Archeologico Naxos-Taormina. Sarà condotto da Daniele Bossari e vedrà la partecipazione di altri artisti, tra cui Carmen Consoli e Red Canzian. Saranno proprio quest’ultimi ad intonare i brani più celebri del Maestro. Non mancheranno i collegamenti video durante la serata con estimatori e amici dell’autore: si cita, tra tutti, il giornalista e critico musicale Vincenzo Mollica.
Presente anche la guida spirituale degli ultimi anni di vita del maestro, Padre Guidalberto Bormolini, che racconterà il lato più mistico e segreto di Battiato.
Dal 18 al 22 maggio: Note di passaggio: le vie che portano all’Essenza
L’evento è stato organizzato su iniziativa del Comune di Milo, luogo di morte di Battiato, in collaborazione con il Centro Studi di Gravità Permanente, l’Associazione turistica Pro – Loco Milo e l’Istituto di Istruzione Superiore “M. Amari” di Giarre (CT). Dal 18 al 22 maggio si terrà una grande rassegna, ben ricca, che permetterà di conoscere a fondo tutti gli aspetti dell’arte del geniale compositore.
Il genio mistico del canzoniere sarà ricordato già dal momento d’apertura che vedrà riuniti gli esponenti delle diverse tradizioni spirituali ed artistiche. Durante la prima giornata, sarà anche presentato il progetto legato alla realizzazione di due statue celebrative da parte di Placido Calì: una dedicata appunto a Franco Battiato e l’altra a Lucio Dalla.
Immancabili i momenti di musica: spicca un è un omaggio musicale di Stefano Pio, violinista e coautore di molto brani di Battiato.
Nel corso della seconda giornata si terranno importanti incontri e verrà proiettato l’ultimo docufilm di Battiato, dal titolo Attraversando il Bardo, che si affronta il tema complesso del passaggio nell’Aldilà tra tradizioni spirituali e cognizioni scientifiche.
Nei giorni successivi si susseguiranno numerosi incontri con studenti, convegni, presentazioni di libri, seminari, omaggi e concerti-incontri.
Si esplicita che durante tutto il corso dell’evento sarà possibile visitare le due mostre dedicate all’opera pittorica e grafica di Battiato. Grazie alla prima, intitolata Gilgamesh – Opera grafica – video del 2007, sarà possibile visionare la partitura originale dell’opera, tre opere di grafica e il dvd originale, unitamente a 22 cornici contenenti le pagine del libro. La seconda è una lettura fotografica di Enzo Ferrari intitolata I giardini della preesistenza.
Andrà, inoltre, ricordato che anche la televisione italiana rende omaggio a Franco Battiato, con dei docu-film.
“Il coraggio di essere Franco”: a un anno dalla morte, un docufilm dedicato a Battiato