Il 2022 si apre in Sicilia con l’introduzione della zona gialla. Nonostante questo cambio di colore da bianco a giallo, per l’Isola cambierà ben poco.
Perchè la zona gialla?
La Sicilia è diventata zona gialla perchè ha superato la soglia d’allerta del 10% dei posti in terapia intensiva occupati da persone contagiate dal Covid-19.Secondo il monitoraggio Agenas la soglia della Sicilia è arrivata all’11%, il cambiamento di colore è stato quindi inevitabile.
Sicilia, cosa cambia in zona gialla?
Rispetto ai casi precedenti, il passaggio in zona gialla non porta tanti cambiamenti, potrebbe però rappresentare il primo tassello verso nuove restrizioni che potrebbero esserci con un eventuale passaggio in zona arancione. Le regole della zona gialla sono le stesse della zona bianca. Quello che cambia è l’obbligo della mascherina all’aperto, anche se in ogni caso il governo ha stipulato quest’obbligo in tutta Italia a prescindere dalle zone fino al 6 gennaio.
In Sicilia quindi non sono previsti grossi cambiamenti, per quanto riguarda le attività è stato esteso il Super Green Pass, in modo da superare le differenze fra zona bianca e zona gialla. Sostanzialmente tutti i negozi resteranno aperti così come bar e ristoranti, inoltre non è previsto nessun coprifuoco. Ecco le restrizioni nello specifico.
Sicilia zona gialla: le regole
In zona gialla è obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, anche dove non sono presenti assembramenti. Inoltre, sono consentiti tutti gli spostamenti, sia nel comune di appartenenza, negli altri comuni e anche tra Regioni. Non è previsto nessun coprifuoco, nessuna autocertificazione. La circolazione è dunque libera.
Negozi, bar e ristoranti
Tutti i negozi e i centri commerciali sono aperti in zona gialla, senza nessuna limitazione legata agli orari o ai giorni della settimana, sono aperti regolarmente bar e ristoranti, così come le sale al chiuso, sono consentiti l’asporto e la consegna a domicilio.
Zona gialla, cosa cambia a scuola?
Per quanto concerne la scuola per adesso non sono previsti dei cambiamenti, la didattica in zona gialla sarà in presenza sia per le scuole primarie e secondarie di primo grado, per quanto concerne le superiori, invece, la didattica in presenza comprenderà dal 70% al 100% delle ore di lezione.