Dopo una lunga ed intensa settimana passata in preda al maltempo, la Sicilia vede la quiete. Nonostante il peggio sia passato, numerosi sono i danni con cui la Sicilia e, soprattutto i siciliano devono fronteggiarsi.
A tal proposito, il Presidente della Regione Nello Musumeci ha così dichiarato: “Stavolta il peggio sembra essere passato, ma rimangono i morti da piangere e le ferite sul territorio, i tantissimi danni alle strutture pubbliche e a quelle private. Rimangono migliaia e migliaia di titolari di imprese che continuano ancora a vivere nella disperazione“.
“Tuttavia – continua – abbiamo il dovere di guardare avanti con rinnovato ottimismo. Speriamo che Bruxelles si renda conto che l’Europa non è ancora pronta ad affrontare il cambiamento climatico e che possa dare agli Stati membri le necessarie direttive perché si possa intervenire al più presto“.
Il Presidente si ferma anche sulla nota del cambiamento climatico che dovrebbe essere prioritario per l’Unione Europea. “La Sicilia negli ultimi quattro anni ha fatto tutto quello che poteva fare” – ha detto il governatore.
“Siamo la prima Regione d’Italia per avere speso il maggior numero di risorse finanziarie nella lotta contro le frane e dissesto. Ma non basta, ecco perché serve un nuovo approccio e serve una consapevolezza maggiore da parte di tutti. Lasciatemi ringraziare chi ha operato in queste giornate accanto ai prefetti, ai sindaci, alla nostra Protezione civile, i tanti volontari, le forze dell’ordine, il Corpo forestale“.
“Siamo stati, ancora una volta, una grande comunità, pronta senza mai perdere la speranza, senza mai perdere il controllo, perché siamo abituati a convivere con il pericolo e siamo soprattutto pronti al guardare al futuro con rinnovato ottimismo“.