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Sicilia, seconda regione per numero lavoratori non vaccinati: i dati

vaccini covid
In Italia, i lavoratori senza green pass sono circa un milione e nella stima della Cgia la Sicilia si trova al secondo posto: ecco i dati.

In Italia, i lavoratori non vaccinati contro il covid-19 sarebbero poco meno di 2,7 milioni, quindi il 12,2% del totale occupati. Se a questo numero si tolgono le 350 mila persone esenti, per ragioni di salute, dal possesso del green pass e i 1,3 milioni di addetti che si sottopongono regolarmente al tampone durante la settimana, rimarrebbero senza certificazione verde circa un milione di occupati.

Queste sono le stime calcolate dalla Cgia, secondo la quale molti dipendenti senza green pass potrebbero essersi recati in fabbrica o in ufficio aggirando il decreto legge.

Ribadendo che solo attraverso l’incremento del numero dei vaccinati si può superare e sconfiggere la pandemia, la Cgia segnala che la stima del numero degli occupati non ancora vaccinati in ogni regione vede al primo posto la Provincia Autonoma di Bolzano con 42.150 persone non vaccinate (17,5% sul totale occupati), seguita dalla Sicilia con 204.605 lavoratori non vaccinati (15,7%). Al terzo posto si piazzano le Marche con 91.105 lavoratori non immunizzati (15,1%) ed al quarto si piazza invece la Valle d’Aosta con 7.872 addetti senza vaccino (15%).

Per quanto riguarda i dati della Sicilia, si nota che l’isola viaggia a due velocità diverse: in alcune province la vaccinazione prosegue secondo i programmi, mentre altre avanzano ancora con fatica.

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Catania riporta sempre il maggiore numero di nuovi positivi nel bollettino giornaliero. Qui, comunque, l’85,47% dei residenti ha fatto la prima dose e il 79,18% la seconda. Nella provincia etnea, solo a Maletto si è arrivati all’ 84,98% di persone vaccinate con la prima dose e all’81,91% con la seconda. In comuni come Aci Catena, Santa Venerina, Santa Maria Licodia, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Mascalucia, Nicolosi, Pedara, San Pietro Clarenza, Belpasso, Paternò, Ragalna, invece, solo scirca il 69% dei residenti ha ricevuto la prima dose e il 65% la seconda. Il comune con la percentuale più bassa nel catanese è sicuramente Maniace, dove il 67% ha ricevuto la prima dose, mentre solo il 59,42% la seconda.

A Palermo i residenti che hanno fatto la prima dose sono 88,13%, mentre quelli che hanno fatto la seconda sono l’83,99%. I comuni del palermitano che hanno raggiunto e superato l’80% dei vaccinati sia nella prima e seconda dose sono tanti: addirittura, a Palazzo Adriano si è arrivati al 100% dei vaccinati.

A Caltanissetta i residenti che hanno ricevuto la prima dose di vaccino sono 82,87% ed il 78,99, invece, ha ricevuto la seconda. Ad Acquaviva Platani si è superato il 90% sia per la prima che la seconda dose, mentre Butera, Gela e Marianopoli sono tra il 70% e il 68% per la prima e la seconda dose.

A Messina, il 71,71% ha ricevuto la prima dose, mentre la seconda è stata somministrata al 67,33% dei residenti: si va, inoltre, da Roccafiorita dove c’è il 100% dei vaccinati, a Fiumedisini, Castelmola e Ali che sono fermi tra il 55% e il 49%.

A Ragusa ci sono numeri più alti: i residenti che si sono vaccinati con la prima dose sono il 90,04% e l’86,4% seconda dose. Si passa da Giarratana al 91% a Francofonte e Acate tra il 70 e il il 65%. Siracusa conta il 79,49% dei vaccinati con la prima dose e il 73,98% con la seconda.

 Infine, a Trapani la prima dose l’ha fatta il 78,73% dei residenti e il 73,3% ha fatto la seconda. A Valderice, Marsala, Mazara del Vallo, Salemi, Vita, Partanna, Santa Ninfa, Alcamo Calatafimi Segesta si è superato abbondantemente l’80% dia della prima doseche della seconda.