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Bonus Irpef di agosto: a chi spetta e quando arriva

Bonus Irpef
Bonus Irpef: in arrivo il pagamento di agosto. Ecco nello specifico a chi spetta e tutti gli altri dettagli sull'incentivo che sostituisce il Bonus Renzi.

Bonus Irpef: si tratta del beneficio che da luglio 2020 ha sostituito il cosiddetto Bonus Renzi di 80 euro.

Ricordiamo che il bonus verrà erogato automaticamente a chi ne ha diritto e che l’importo non concorre alla formazione del reddito.

Il bonus Irpef viene erogato mensilmente e, quindi, questo incentivo spetterà ai lavoratori anche ad agosto. Vediamo, nello specifico, a chi spetta il Bonus Irpef di agosto, a quanto ammonta e quando sarà pagato.

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A chi spetta?

Il bonus Irpef spetta a:

  • chi ha redditi da lavoro dipendente;
  • chi percepisce redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, sia privati che pubblici;
  • ai percettori di indennità Inps, come lavoratori in cassa integrazione, disoccupati in regime di indennità Naspi e lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio.

Quando verrà pagato?

Il bonus Irpef verrà pagato a partire dal 23 agosto. In particolare, per chi ha un lavoro dipendente il beneficio verrà inserito direttamente nella busta paga. Chi, invece, ha una Naspi o la cassa integrazione vedrà sommarsi la quota che gli spetta.

A quanto ammonta?

Il valore del bonus Irpef  è calcolato in maniera proporzionale, sulla base del reddito lordo percepito. Nello specifico, l’importo diminuisce all’aumentare del reddito. In particolare, per redditi superiori a 28mila euro, il bonus decresce con l’aumentare del reddito del lavoratore.

Quindi,

  • per i redditi inferiori a 28.000 euro, il beneficio è di 100 euro; 
  • se il reddito compreso tra 28.000 e 35.000 euro lordi all’anno, il bonus è di 80 euro al mese (come il Bonus Renzi);
  • dopo i 35.000 euro di reddito annuale lordo, il bonus scende ancora, fino ad azzerarsi quando si supera la soglia dei redditi superiori a 40.000 euro.

Il bonus, comunque, non può superare i 1200 euro annui. Inoltre, il bonus potrebbe essere soggetto all’obbligo della restituzione se il lavoratore, con la dichiarazione dei redditi, debba fare il conguaglio dei redditi proventi dal lavoro dipendente con redditi di altro tipo.

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