L’Etna non cessa la sua attività stromboliana. Tuttavia, nelle ultime ore, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato che dalle ore 14 si è osservata la ripresa dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. Si tratta del 41esimo parossismo.
Successivamente, è stato comunicato che a partire dalle 14:30, si è osservato un forte incremento dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperde in direzione SSE.
Inoltre, alle ore 14.20 l’ampiezza del tremore vulcanico è su valori alti con andamento in crescita. L’ultima localizzazione del tremore, alle ore 13.45, è risultato in prossimità del Cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 3,0 km s.l.m.
Inoltre, al momento INGV comunica che l’attività vulcanica si è estesa a fontana di lava.