Catania

Catania, si svuotano gli ospedali: al via riconversione dei reparti Covid

terapia intensiva
Foto d'archivo.
Il numero di ricoveri per Covid continua ad abbassarsi. Di fronte a questo miglioramento, nella provincia di Catania si inizia a riconvertire i reparti Covid.

Il numero di ricoveri e di morti per Covid continua ad abbassarsi, il ritorno alla normalità non sembra lontano e, per questo, risulta necessario un cambiamento anche all’interno delle strutture ospedaliere catanesi.

È Pino Liberti, commissario dell’emergenza Covid dell’area metropolitana di Catania a dare l’impulso per il via libera al ripristino delle attività assistenziali.

È diminuita la pressione sulle strutture ospedaliere e pertanto si è ritenuto opportuno liberare risorse in termini di personale e posti letto da destinare a patologie no-Covid – dichiara – . Le aziende ospedaliere continueranno ad avere aree di degenza covid ma ridimensionate”.

La decisione di Liberti è frutto di un meeting, dei giorni scorsi, coi direttori generali delle aziende ospedaliere e sanitarie. dove si sono condivise la necessità, non oltre rinviabile, di convertire i posti covid per rispondere alla richiesta pressante di ricoveri ordinari da parte delle aree di emergenza.

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Nello specifico rimarranno destinati al Covid:

  • 50 posti letto al San Marco;
  • 45 al Cannizzaro;
  • 46 all’Arnas Garibaldi;
  • 18 ad Acireale;
  • 24 a Biancavilla.

Complessivamente rimarranno attivi 44 posti letto in terapia intensiva.

“Siamo ottimisti e felici di potere tornare a rispondere alle esigenze degli utenti in una condizione di maggiore serenità – conclude Liberti – , mentre continua la campagna vaccinale con una adesione importante, che ci auguriamo non rallenti, anzi vada avanti con questo ritmo e questi risultati”.