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Passaporto vaccinale: quando si attiva e come funziona

Passaporto vaccinale Unione Europea
È stato presentato il nuovo passaporto vaccinale, certificato che permetterà di viaggiare, partecipare ad eventi ed entrare in luoghi pubblici.

Verso la metà di giugno arriverà il nuovo passaporto vaccinale che, a livello europeo permetterà, a coloro che hanno ricevuto la propria dose di vaccino, di viaggiare in aereo, partecipare ad eventi pubblici e di massa, oltre che ad entrare nei vari luoghi pubblici.

Nella mattinata, il capo del task force Ue per i vaccini Thierry Breton presenta il nuovo passaporto che sarà disponibile per tutta l’Unione Europea verso il mese di giugno. Di conseguenza, è stato presentato il modello del documento dal Commissario europeo al Mercato interno, il quale sarà poi scaricabile in versione cartacea e digitale per gli smartphone.

Su ciascun documento verranno segnalate diverse opzioni: il codice QR e il tipo di vaccino effettuato; se si ha contratto il coronavirus e se si sono sviluppati gli anticorpi; se ancora non si è stati chiamati per la somministrazione del vaccino o non è stato effettuato, verrà preso il considerazione l’ultimo tampone effettuato.

Inoltre, Breton ha sottolineato che il documento sarà richiesto, ma non è obbligatorio. La mancanza di tale passaporto comporterà alla verifica di un test negativo al Covid-19. “Dovremo passare all’accelerazione – afferma Breton – e spetta agli Stati membri organizzarsi e accelerare la campagna di vaccinazione. Hanno 420 milioni di dosi da somministrare in tre mesi e mezzo».

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Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, a In Mezz’ora in più su Rai3, dichiara che: “Il passaporto vaccinale servirà per una riapertura ordinata, il Parlamento voterà il provvedimento il 26 aprile e crediamo sia uno strumento per riaprire attività, per il turismo e per consentire agli anziani di riprendere una vita normale. Sappiamo di essere in ritardo, ma vogliamo recuperare e arrivare al 70% dei cittadini europei entro l’estate anche se è un’impresa difficile. Abbiamo affrontato la pandemia da soli, è la prima volta che ci succede nella storia di non aver collaborato con i nostri partner naturali, c’era Trump, è stato un buco che dobbiamo colmare”.