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Coronavirus, oggi riunione del Comitato scientifico: cosa cambia per la Sicilia?

riunione comitato scientifico
Foto archivio.
Cresce l'attesa per i risultati del nuovo monitoraggio settimanale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità: nessun rischio per la Sicilia, però, che dovrebbe continuare a rimanere in zona arancione.

Termina un’altra settimana e arriva uno dei momenti più attesi da tutta l’Italia: i risultati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. Il venerdì, dallo scorso novembre 2020, si è trasformato in una giornata da trascorrere col fiato sospeso: i cittadini italiani aspettano solo di sapere di che colore si tingerà la propria regione per almeno due settimane a venire, per poter regolare i propri comportamenti in base alle restrizioni tipiche di ogni colore.

Questa settimana, però, non ci si aspettano massicce modifiche ai colori italiani: molte, infatti, non potranno cambiare fascia prima del 29 marzo. Durante la prima riunione del nuovo team del comitato tecnico – scientifico, dunque, si deciderà prevalentemente della Toscana, che si trova ad un passo dalla soglia “rossa” dei 250 casi ogni 100.000 abitanti, e del Molise che, al contrario, dopo il periodo in zona rossa potrebbe tornare in zona arancione dalla prossima settimana.

La Sicilia, invece, resta al sicuro: sebbene i casi giornalieri siano in leggero aumento dalla settimana scorsa, l’Isola si trova ancora lontana dalla soglia che decreta l’automatico passaggio in una fascia di rischio più alto. I siciliani potranno perciò continuare a permanere in zona arancione; mentre bar e ristoranti resteranno aperti solo per l’asporto, ci si potrà spostare liberamente per il proprio comune, avendo però cura di munirsi di autocertificazione per gli spostamenti al di fuori dal proprio comune di residenza.


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