I dati del bollettino del Covid di ieri, 25 febbraio, documentano l’aumento del tasso di positività al 5,6%. Dietro la crescita dei casi ci sarebbe la variante inglese che, secondo il Comitato Tecnico Scientifico, dovrebbe essere dominante a metà marzo. I calcoli del fisico Roberto Battiston dell’Università di Trento indicano come in circa quattro giorni l’indice di contagio Rt è salito da 0,91 a 1,02.
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Cambio colore regioni: cosa succede dall’1 marzo
A fronte di questi dati alcune Regioni potrebbero cambiare colore. Sembrano sei le regioni in bilico tra zona gialla e arancione: Piemonte, Marche, Basilicata, Puglia, Lombardia e Lazio. La Lombardia resta in forte dubbio, mentre la Campania e l’Emilia-Romagna potrebbero andare in rosso.
Il presidente del Piemonte Alberto Cirio ha già dichiarato che la sua regione diventerà arancione a causa dell’indice Rt che ha già toccato 1,03. Bisogna tenere conto anche del fatto che molti territori saranno colpiti da ulteriori restrizioni, come micro zone rosse e zone arancioni scuro, a causa della diffusione delle varianti. Come ad esempio in Toscana, dove Pistoia e Siena vanno in lockdown.