Università in pillole

Università, il 40% di quelle italiane tra le prime 1000 al mondo: la ricerca

Aula università
I dati presentati all'Università Luiss: aumentate le immatricolazioni nonostante la crisi Covid e un sistema universitario che si difende a livello internazionale.

I risultati della ricerca “L’Italia e la sua reputazione: l’università”, realizzata da Italiadecide in collaborazione con Intesa Sanpaolo, mostrano un sistema universitario abbastanza attrattivo a livello internazionale.

A seguito di un ciclo di quattro incontri ospitati dall’Università Luiss Guido Carli, è emerso, infatti, che il 40% degli atenei italiani si colloca nei primi mille a livello globale. Si tratta di un risultato migliore di quello registrato da Francia, Cina e Stati Uniti che posizionano meno del 10% dei propri atenei tra i primi mille.

Università settore strategico

La ricerca condotta dal professor di Domenico Asprone con i professori Pietro Maffettone, Massimo Rubechi e Vincenzo Alfano, nasce con l’obiettivo di analizzare la situazione del sistema universitario del nostro Paese e di suggerire policy efficaci per incrementare la qualità e l’attrattività a livello globale, anche alla luce del contesto mutato per il Covid-19.

La ricerca sottolinea che l’università italiana rappresenta un settore strategico del nostro Paese e mostra come il sistema universitario italiano superi tutti se viene considerato nel suo complesso e non analizzando solo i singoli atenei. In Italia mancano, quindi, solo picchi assoluti di eccellenza ma il valore complessivo degli atenei è medio-alto. 

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Università ed emergenza Covid

Dalla ricerca è anche emerso che il sistema universitario italiano è stato in grado di rispondere positivamente alla crisi riuscendo ad incrementare le immatricolazioni e testando sul campo ed efficacemente la didattica a distanza.