Natale è ormai alle spalle, ma le feste non sono trascorse pacificamente ovunque. Sono almeno due i casi di cronaca Catania che hanno costretto all’intervento le forze dell’ordine la sera della Vigilia. A Bronte, un 59enne ha sfregiato il volto a un conoscente al culmine di una lite per futili motivi, mentre a Mascali un 32enne è stato denunciato per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia dopo aver fatto irruzione in casa dell’ex moglie e picchiato la suocera.
In entrambi i casi, i fatti si sono svolti la sera del 24. A Bronte, i Carabinieri sono intervenuti per arrestare un uomo per aver provocato lesioni permanenti al volto di un conoscente con cui si trovava a festeggiare la Vigilia. Al culmine della lite, il 59enne responsabile dell’aggressione avrebbe afferrato un coltello da cucina, infliggendo una profonda ferita al volto della vittima. I Carabinieri sono intervenuti su segnalazione del medico del 118, perquisendo l’abitazione dell’uomo e rinvenendo l’arma, ancora sporca di sangue, che l’aggressore aveva nascosto sotto il materasso. Alla vittima sono stati applicati 21 punti di sutura, mentre l’arrestato è stato posto ai domiciliari.
La seconda aggressione si è svolta a Mascali. Qui, l’intervento a seguito della chiamata al 112 ha impedito che la situazione degenerasse in peggio. L’uomo, già sottoposto a divieto di avvicinamento all’ex coniuge, non era nuovo a episodi di violenza e ieri sera aveva fatto il suo ingresso in casa della donna grazie a minacce e violenza. La donna, assieme al figlio minorenne, si è rifugiata in una stanza, mentre la madre di lei aveva tentato di difenderli. Quest’ultima è stata aggredita con calci e pugni dal 32enne, rendendo necessario l’intervento del personale del 118. Dopo l’arresto, l’uomo è stato condotto al carcere di piazza Lanza.