Fonti governative confermano. Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni feriali. L’Italia segue dunque la linea dura scelta già scelta da diversi governi europei, Germania in primis, per impedire una risalita dei contagi durante le festività natalizie. Sarà ancora possibile spostarsi all’interno del proprio comune in giorni quali 28, 29 e 30 dicembre, ma non durante i giorni cruciali delle feste e in quelli precedenti o immediatamente successivi.
Inoltre, stando a quanto riporta Adnkronos, il coprifuoco dovrebbe essere anticipato alle 20. Rimarranno consentiti gli spostamenti autorizzati dai precedenti DPCM (motivi di salute, necessità e lavoro) ma i controlli sulle strade saranno intensificati.
Italia zona rossa: le deroghe agli spostamenti
Poche le deroghe concesse, mentre è ancora in corso il confronto tra le regioni, premier Conte e ministro Boccia. Tra queste, sarà concesso di uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri. Tuttavia, non ci si potrà muovere per andare nei Comuni capoluogo, anche se si trovano entro un raggio di 30 km.
Inoltre, sarebbe stata approvata la cosiddetta deroga “nei due commensali”, a quanto si apprende da fonti di governo, nelle misure restrittive che verranno messe in campo per le festività natalizie. Nell’ambito della zona rossa e arancione – quindi fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni – sarà consentito, sia nelle giornate “rosse” che in quelle “arancioni” a massimo due non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private. Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. Si potranno, quindi, avere a tavola anche due non conviventi, in deroga alle regole attuali.
Un nuovo decreto legge Covid, per disporre le restrizioni nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio, sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri già convocato alle 18. Provvedimenti ad hoc potranno essere approvati dalle regioni e la Campania, tramite il governatore Vincenzo De Luca, si prepara a pubblicare un’ordinanza per impedire gli spostamenti anche tra piccoli comuni.