Per l’assessora alla Funzione pubblica, Bernadette Grasso, รจ una rivoluzione. Per gli uffici amministrativi, un’opportunitร di svecchiarsi. A oltre trent’anni dall’ultima volta, ripartono i concorsi Sicilia. La Regione si prepara ad assumere oltre 1300 unitร , tra Centri per l’impiego e uffici regionali. I nuovi bandi erano giร stati annunciati lo scorso ottobre, quando, tuttavia, non si conoscevano ancora le figure ricercate. Oggi, invece, come racconta il quotidiano Repubblica, รจ stata appena approvata la “matrice dei profili”.
Concorsi Sicilia: requisiti e figure ricercate
I concorsi Sicilia, come anticipato, si divideranno in due sezioni. Da un lato, la Regione assumerร 1300 lavoratori nei centri dell’impiego. Per questi bandi, che vedranno luce, secondo le stime di Palazzo d’Orlรฉans, entro fine anno, basterร il diploma.
Diversi, invece, i requisiti richiesti per il concorso agli uffici regionali, per un totale di 168 posti. In questo caso, si punta ad assumere soprattutto specialisti che mancano da decenni tra i corridoi dell’amministrazione. In particolare, si ricercano laureati in:
- Scienze economiche;
- Ingegneria gestionale;
- Ingegneria informatica;
- Giurisprudenza.
Inoltre, dall’anno prossimo la Regione Sicilia mira ad ampliare ulteriormente i posti e ad assumere ulteriori specializzazioni mancanti, come gli statistici. “Si sta puntando sia su amministrativi e avvocati che su profili specialistici – ha dichiarato l’assessora Grasso a Repubblica – come tecnici, informatici, economisti ed esperti in controllo di gestione”.
Concorsi alla Regione Sicilia: come si svolgeranno
Anche se i bandi non sono stati ancora pubblicati, si conoscono giร alcuni dettagli sui concorsi Sicilia. Innanzitutto, questi verranno affidati a Ripam, l’organo interministeriale che si occupa dei concorsi nella pubblica amministrazione. Per la selezione, invece, verrร utilizzata la piattaforma Formez.
I concorsi Sicilia, al netto dei 168 posti negli uffici regionali, assegneranno metร dei posti per i centri di pubblico impiego ai laureati e l’altra metร ai diplomati. In entrambi i casi, la preselezione dei candidati avverrร tramite una prova a risposta multipla con domande di cultura generale.