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Nuovo Dpcm, gli imprenditori siciliani non ci stanno: “Chiediamo zona gialla”

negozi aperti 24 dicembre
L'appello alla Regione e al Governo giunge dalle grandi associazioni datoriali siciliane: si richiede la zona gialla per salvare le imprese dell'Isola.

Un coro all’unisono si erge dalle associazioni datoriali come Sicindustria, Confindustria Catania, Confindustria Siracusa, Confcommercio Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confapi Sicilia, Legacoop, Confcooperative, Unci, Agci, Unicoop Sicilia, Ance Sicilia, CNA Sicilia, Conflavoro PMI Sicilia, Assoimopresa, Confagricoltura: si chiede a gran voce chela Sicilia sia dichiarata zona gialla.

Le organizzazioni, tutte riunite, hanno rivolto un appello al Governo nazionale e alla Regione Siciliana in testa, ma anche a tutti gli enti e le istituzioni della Sanità, e a tutti gli organismi attori dello sviluppo, sottolineando che “in un momento drammatico come quello che le nostre imprese stanno vivendo, occorre senso di responsabilità fuori dai giochi di appartenenza politica”.

Ecco perché le associazioni chiedono che “vengano messe in campo tutte le procedure e tutte le attività necessarie, tutte le prassi e i protocolli per far sì che la Sicilia venga riportata nel novero delle regioni cosiddette gialle”, mettendo in evidenza, infine, come “occorre prendere tutte le misure che consentano da un lato di tutelare la salute e dall’altro di affrontare il tema della tenuta del nostro sistema economico e sociale.