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Nuovo Dpcm, ecco cosa si può fare e cosa è vietato in Sicilia

nuovo decreto covid
Restrizioni e nuove regole in seguito al Dpcm e all'ordinanza regionale: le misure in vigore all'interno dell'isola siciliana.

Con il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte in data odierna e attivo dalla mezzanotte del 26 ottobre 2020, entrano in gioco nuove varianti e limitazioni in tutto il territorio nazionale. Restrizioni rafforzate dall’ordinanza regionale siciliana, firmata ieri dal governatore Nello Musumeci.

In particolare, tutti gli esercizi commerciali relativi alla dispensazione di alimenti (bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie), dovranno chiudere i battenti a partire dalle ore 18.00. Non sarà quindi più possibile consumare la cena seduti al tavolo.

Si riduce anche il numero di persone al tavolo, che non potrà essere più di 4 unità “salvo che siano tutti conviventi“. Resteranno consentite le attività di domicilio e asporto fino alle 24.00, sarà inoltre vietata la consumazione sul posto d’acquisto o nelle immediate adiacenze.

Non si potranno svolgere attività all’interno di palestre, piscine, centri ricreativi, cinema, teatri, sale bingo e sale scommesse in tutta l’isola. Per quanto concerne la scuola, permane l’apertura di asili, materne, elementari e medie, mentre le scuole superiori rimarranno a battenti chiusi, procedendo con la didattica a distanza (Dad) al 100%, almeno fino al 13 novembre 2020.

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La capienza dei trasporti sarà ridotta del 50% rispetto alla normalità, mentre è raccomandabile evitare spostamenti tra i comuni siciliani, salvo per comprovate esigenze lavorative, di studio e mediche. Coprifuoco dalle ore 23 alle ore 5 per tutti i cittadini, salvo anche in questo caso per motivate esigenze di lavoro, per urgenze o per rientri presso il proprio domicilio.

È altresì raccomandato non ricevere persone all’interno delle proprie abitazioni, al di fuori dei componenti del nucleo familiare; in ogni caso, sarà necessario incontrarsi con i non conviventi in casa con l’utilizzo di mascherine e facendo arieggiare bene gli ambienti chiusi. Vietate tutte le feste (compleanni compresi) in seguito a matrimoni o cerimonie di qualsiasi natura, religiosa o civile.