La sua Sicilia per partire, e un sogno: arrivare a Milano in maglia rosa. Vincenzo Nibali è uno dei grandi favoriti del Giro d’Italia 2020: lo Squalo dello Stretto ha già iscritto il suo nome nell’albo d’oro in due occasioni (2013 e 2016), oltre a collezionare due secondi posti (2011 e 2019) e due terzi (2010 e 2017).
Un palmares che lo proietta inevitabilmente fra i candidati al successo finale. “Non sono solito fare grandi pronostici – avverte però il 35enne corridore siciliano – La mia intenzione è fare un bel Giro e poi alla fine daremo i voti e vedremo cosa è andato bene e cosa no“. Così Vincenzo Nibali, intervenuto nella conferenza stampa della Trek Segafredo in qualità di capitano poco prima della presentazione ufficiale della centotreesima edizione del Giro d’Italia di ciclismo, ha parlato delle sue ambizioni per la corsa rosa.
“Sono felice che si parta dalla mia Sicilia – afferma lo squalo dello Stretto – anche se non si passerà dalla mia Messina. Però c’è una tappa che arriva alle porte della città in cui sono nato. Sicuramente ci saranno tanti amici che verranno a fare il tifo per me lungo la strada. Peccato per le limitazioni imposte dal coronavirus, ma un saluto a distanza non lo farò mancare”.