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Scuola, l’allarme dei presidi: “Difficile riaprire il 14 settembre”

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Scuola: arriva l'allarme dei presidi sulla riapertura delle scuole il 14 settembre. Ecco le dichiarazioni del presidente dell'Associazione nazionale presidi.
Scuola: in una conferenza stampa, il premier Conte ha confermato oggi la scelta del governo di riaprire le scuole il 14 settembre 2020. D’accordo anche la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e il ministro della Salute, Roberto Speranza. Tuttavia, il rientro in classe non convince proprio tutti e arriva l’allarme dei presidi delle scuole,
“Tutto il personale scolastico – ha dichiarato il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli –  è fortemente impegnato per la riapertura delle scuole, prevista per il prossimo 14 settembre. È evidente, però, che per riaprire in sicurezza è necessario che alcuni problemi vengano risolti. A quanto sappiamo, la consegna dei banchi monoposto, gli unici in grado di garantire il distanziamento, è in grave ritardo. Altre due criticità importanti sono quelle delle aule, perché gli enti locali non le hanno reperite ovunque, e l’assegnazione piena dell’organico, ovvero dei docenti da assumere per assicurare il servizio”.
“Se queste difficoltà non troveranno immediata soluzione – conclude – è oggettivamente difficile pensare che il termine del 14 settembre sia rispettato ovunque: è opportuno dunque valutare, sulla base di accordi tra enti locali e consigli di istituto, la possibilità di ragionevoli differenziazioni locali”.