Arrivano ancora segnalazioni riguardanti il test di Medicina a Catania. Dopo che una studentessa ha parlato di irregolarità nello svolgimento della prova, affermando che i plichi sarebbero arrivati già spacchettati e che il test d’ammissione sarebbe iniziato in ritardo, un’altra studentessa conferma quanto sarebbe accaduto .
“Vorrei confermare tali denunce – dichiara a proposito dell’articolo pubblicato ieri -. Aggiungo inoltre che alla nostra richiesta di verbalizzare le irregolarità accadute è seguita una risposta da parte del presidente di commissione che ci incitava ad iniziare immediatamente il test, senza darci quindi modo di protestare dato che avevamo già iniziato in ritardo.
Confermo inoltre – continua a proposito delle precauzioni Covid – il fatto della distanza minima di sicurezza che non è stata assolutamente garantita, essendo separati l’uno dall’altro soltanto da un posto vuoto, tale da rendere piuttosto facile la cooperazione tra più studenti durante il test”.
Quelle riguardanti il test di Medicina non sono le uniche segnalazioni pervenute negli scorsi giorni. A seguito della pubblicazione delle graduatorie degli ammessi, diversi studenti hanno espresso forti criticità nei confronti della scelta di formularle solo tenendo conto del voto di diploma e dell’età dei candidati.