Alza la voce

Graduatorie ammissione, la denuncia: “Non hanno contato la lode, mia figlia esclusa”

Concorsi Sicilia 2021 nelle università
La segnalazione inviata alla nostra rubrica "Alza la voce" dalla madre di una studentessa, esclusa dalla prima lista degli ammessi malgrado abbia conseguito la lode.

Nelle recenti graduatorie di ammissione ai corsi a numero programmato locale, gli unici parametri considerati per la pubblicazione degli ammessi sono stati il voto conseguito alla maturità e l’età dei candidati, con precedenza ai candidati più giovani. Molti studenti così sono stati esclusi dagli ammessi nella prima lista, malgrado, in alcuni casi, avessero conseguito il massimo dei voti.

È quanto racconta alla nostra redazione la madre di una studentessa, candidata per immatricolarsi nel corso di laurea in Biotecnologia a Catania ma esclusa malgrado abbia conseguito la lode, non conteggiata nella graduatoria pubblicata negli scorsi giorni.

“La ragazza è uscita con il voto di maturità di 100 e lode – scrive la madre – ma ieri sono uscite la graduatorie e…sorpresa!? Non hanno valutato la lode e la ragazza non si ritrova a rientrare nella prima graduatoria degli ammessi”. Per il corso di laurea, infatti, sono disponibili solo 90 posti, mentre i candidati centisti erano ben 336. Il dipartimento, tuttavia, non ha utilizzato la lode come elemento per distinguere ulteriormente le aspiranti matricole, a differenza di quanto fatto, nello stesso ateneo, in altri dipartimenti.

“Ho segnalato il fatto all’urp – continua – e loro hanno detto che provvedevano a segnalare il problema. Alla fine alcuni dipartimenti (esempio biologia) hanno messo le graduatorie dando il merito prima a quelli con la lode, gli altri, al momento (compresa biotecnologia) è rimasto invariato”. 

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!


UNICT – Numero programmato: le graduatorie degli ammessi

Ammissioni Unict, polemica sulle graduatorie: “Entrano solo centisti, è vergognoso”