Non c’è sosta, come ampiamente preventivabile, per la nuova società per azioni Sigi, che ha acquistato e salvato la storica matricola 11700, dopo l’apertura delle buste avvenuta al Tribunale di Catania lo scorso 23 luglio.
Dopo la firma e il passaggio ufficiale avvenuto la scorsa settimana, l’entourage di imprenditori e tecnici hanno iniziato a lavorare a ritmo serrato in funzione di un’altra importante scadenza, ovvero quella del 5 agosto 2020 relativa all’iscrizione al campionato di Serie C. Filtra ottimismo in tal senso, con parte del gruppo impegnato quest’oggi a Firenze in un incontro con la Lega Pro, per presentare il nuovo piano societario e far conoscere l’attuale stato delle cose alle pendici dell’Etna.
Domani, intanto, la stessa Sigi presenterà il nuovo organigramma societario con ben 7 componenti che dovrebbero far parte del CdA. Lasciando parlare il campo, ieri mister Cristiano Lucarelli ha definito la rescissione del contratto con la società rossazzurra che adesso, quindi, si ritrova alla ricerca di un nuovo allenatore. Attento e certosino il lavoro in tal senso di Maurizio Pellegrino, con mister Raffaele che rimane in pole per la successione della panchina.
Stamane intanto l’imprenditore statunitense Joe Tacopina, fortemente interessato alla situazione Catania sin dai tempi del bando (poi personalmente sfumato), è stato in ospitato in visita a Torre del Grifo dall’avvocato Munzone (Sigi). Presidente e maggiore azionista del Venezia calcio, da qualche settimana ha strizzato l’occhio sulla querelle legata al Calcio Catania, cercando adesso di rientrare in gioco da una porta secondaria, ma altrettanto importante per le casse dei rossazzurri qualora dovesse concretizzarsi l’affare.