Alcuni studenti nutrono una così grande passione per le discipline umanistiche da scegliere di continuare a studiarle anche all’università. Tuttavia, per molti di questi giovani, l’iscrizione ai corsi di Lettere o Filosofia non è per niente semplice o scontata. Di solito, tra il sogno e l’effettiva immatricolazione si pongono due grandi ostacoli: il pregiudizio, nutrito da molti ma spesso infondato, sugli effettivi sbocchi lavorativi offerti e la scelta della migliore tra le università in questione. Al secondo può pensarci la classifica università Lettere pubblicata ogni anno dal Censis. Si tratta di uno strumento utile a chiarire le idee dei neo-diplomati su quest’ultimo punto: anche quest’anno l’istituto di ricerca ha stilato una lista delle migliori università di Lettere e non solo.
Classifica Censis: i criteri di valutazione
Come si stabilisce dove si trovi l’università di Lettere, Filosofia e Storia più degna di lode? Ciascun ateneo è valutato dall’ente in maniera assai approfondita. Le più generali classifiche degli atenei si basano su molteplici parametri di valutazione che non riguardano la didattica. Questi sono:
- borse di studio erogate;
- comunicazione e servizi digitali;
- internazionalizzazione;
- servizi;
- strutture
- occupabilità.
Ad ogni settore è riservato uno specifico punteggio: la media estrapolata tenendo conto dei diversi sei valori decreterà la posizione dell’ateneo all’interno dell’ampia lista.
La valutazione dei singoli corsi, poi, funziona in maniera diversa in quanto tiene conto di criteri specifici. La classifica università Lettere è stilata tenendo in considerazione i dati relativi alla progressione di carriera degli studenti ed ai rapporti internazionali.
Nello specifico, il primo parametro non è altro che il frutto dei tassi di iscritti regolari, di regolarità dei laureati e di persistenza tra il primo e il secondo anno degli immatricolati negli anni precedenti.
Il punteggio posto accanto alla dicitura “rapporti internazionali” è ottenuto tenendo in considerazione la mobilità studentesca in uscita, il rapporto tra numero di università ospitanti e totale degli iscritti e la percentuale di iscritti stranieri.
Classifica Censis: le migliori università di Lettere dell’a.a. 2020/2021
Una volta chiariti i criteri di valutazione, è finalmente possibile svelare la classifica università Lettere, afferente al settore letterario-umanistico.
I primi dati riguardano le università statali e risultano circoscritti alle sole lauree triennali. In questo caso, le migliori università di Lettere, Filosofia e Storia si trovano in ordine a Venezia (con 109.5 punti), Perugia (con 98.5 punti) e Padova (con 98 punti). Più in generale ed ancora una volta, i primi posti della lista sono occupati dagli atenei settentrionali. Spezza il compatto blocco l’Università degli Studi della Tuscia, posta al sesto posto, e quella della Campania Luigi Vanvitelli, che occupa il tredicesimo posto.
La situazione non varia di molto nel caso in cui si sostituisce a quella delle triennali la classifica relativa ai corsi di laurea magistrali in Lettere. Il primo posto di quest’ultima è occupato, infatti, da Padova che totalizza ben 104.5 punti. Seguono Pavia e Perugia. L’Università di Napoli l’Orientale, tuttavia, raggiunge un ottimo traguardo: con i suoi 97.5 punti, guadagna il quinto posto.
E tra gli atenei non statali? In questo caso, all’interno dell’apposita classifica di università di Lettere primeggia Milano Cattolica sia per i corsi triennali che per quelli biennali.
Classifica Censis: l’Università di Catania
Resta da chiederci come venga giudicata la nostra università. Secondo quanto riportato dall’ultima classifica università Lettere stilata dal Censis, all’ateneo catanese spetta l’ultimo posto. Un risultato totalmente deludente se si considera che Catania chiude entrambe le classifiche: ottiene 68.5 punti (circa 40 in meno rispetto al primo posto) nella lista dei corsi triennali e 69.5 punti in quella dei corsi magistrali.
Nello specifico, Unict ha totalizzato 69 punti nella progressione della carriera e 68 punti per i rapporti internazionali nel caso delle triennali. Poco varia tra questi dati e quelli attinenti ai corsi magistrali: qui l’ateneo del capoluogo etneo ottiene un solo punto in più entrambi i parametri (70 e 69 punti):