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Aeroporti Sicilia, chiusura temporanea per Comiso e Trapani: quando riapriranno

Gli aeroporti siciliani di Comiso e Trapani resteranno chiusi fino a metà luglio secondo quanto stabilito dal Ministero dei Trasporti per contenere la diffusione del Coronavirus.

Gli aeroporti di Comiso e Trapani, scali aerei siciliani insieme ai principali di Palermo e Catania, resteranno chiusi fino al 14 luglio. Questo è quanto è stato decretato dal Ministero dei Trasporti in collaborazione con il Ministero della Salute, decisione presa come misura per ottimizzare la diffusione .

Infatti, la ministra De Micheli e il ministro Speranza hanno firmato il decreto di razionalizzazione del servizio aereo nelle scorse ore. La decisione non riguarda solamente i due scali siciliani citati, dato che saranno operativi solo 25 aeroporti in tutta Italia, selezionati in modo da garantire una adeguata copertura delle diverse aree geografiche, anche considerando l’utenza e le esigenze del territorio. Ecco l’elenco di quelli che rimarranno attivi nel corso di questo periodo: Alghero, Ancona, Bari, Bergamo – Orio al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze – Peretola, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Olbia, Palermo, Pantelleria, Parma, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera e Verona Villafranca.

L’elenco resterà in ogni caso modificabile se dovessero subentrare particolari esigenze e richieste per un ampliamento dell’offerta di trasporto aereo. In ogni caso, negli aeroporti commerciali non presenti nell’elenco sarà possibile effettuare attività di aviazione generale. A riguardo della chiusura, infine, la società che gestisce l’Aeroporto di Comiso, SOACO, dichiara di aver richiesto una riapertura anticipata rispetto al decreto, vale a dire a partire dal 22 giugno invece che dal 14 luglio. La società si dice fiduciosa, tuttavia al momento non c’è ancora una risposta da parte dei ministeri firmatari del decreto di razionalizzazione del servizio aereo.