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Caro voli Sicilia, Alitalia risponde: “Solo noi nell’Isola durante la pandemia”

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Rispondendo alla accuse che le sono state mosse da Musumeci, Alitalia diffonde una nota dai toni aspri facendo chiarezza in merito alla mobilità aerea siciliana.

Dopo le accuse che le sono state rivolte nei giorni scorsi, Alitalia risponde alle dichiarazioni di oggi facendo chiarezza in merito alle nuove rotte aeree che a partire dal 13 giugno saranno nuovamente attivate, sottolineando fermamente di essere stata l’unica compagnia ad aver garantito la mobilità aerea all’Isola duranti i mesi più duramente colpiti dall’emergenza epidemiologica. Di seguito la nota diffusa dalla compagnia.

Alitalia unica compagnia attiva in Sicilia nei mesi di emergenza

In merito ad alcune dichiarazioni da parte del mondo istituzionale locale Alitalia anzitutto fa presente come negli ultimi tre mesi sia stata l’unica compagnia a garantire la mobilità aerea dei siciliani e dei visitatori dell’isola, collegandola con il mondo attraverso lo scalo di Roma. I voli per Catania e Palermo non sono mai stati interrotti, a conferma – se mai ve ne fosse stato bisogno – dell’importanza che la Sicilia ha sempre avuto per Alitalia, il cui primo volo nel 1947 fu proprio un Torino-Roma-Catania. Tutte le altre compagnie, comprese quelle che ricevono finanziamenti dalle istituzioni locali, nel momento della emergenza hanno abbandonato completamente la Sicilia.

Mancata riattivazione Birgi per insufficiente richiesta

Con specifico riferimento ai servizi precedentemente operati sull’aeroporto di Trapani  per ora non ne è stata prevista la riattivazione per l’insufficiente livello di richiesta da parte dell’utenza, la cui domanda è inferiore da Roma del 60% e da Milano del 30%. Tale arretramento inciderebbe ulteriormente sulla performance consuntivata nell’esercizio precedente, quando i voli hanno registrato un coefficiente di riempimento posti del 58% ed una perdita a livello operativo di 1,4 milioni di euro su Roma e 2,5 milioni di euro su Milano, dinamica ulteriormente peggiorativa del tutto contrastante con l’obiettivo assegnato alla gestione commissariale di riorganizzazione ed efficientamento delle attività della compagnia

Priorità: massimizzare l’accessibilità aerea della Sicilia

La priorità di Alitalia di massimizzare l’accessibilità aerea è confermata dall’incremento del 30% dei voli da/per la Sicilia con Roma e Milano, che, fra quarantott’ore, passerà da 2 a 4 al giorno le frequenze Milano-Catania e Milano-Palermo, e da 8 a 10 al giorno quelle di Roma con Catania e Palermo. Su questi collegamenti è in vendita una tariffa promozionale a partire da 30 euro a tratta (tasse aeroportuali e bagaglio a mano inclusi) che, a pochi giorni dal lancio, è stata già acquistata da oltre cinquemila passeggeri. La piena attenzione all’accessibilità aerea della Sicilia trova riscontro anche nella ripresa da luglio dei collegamenti da/per Pantelleria e Lampedusa verso Roma e Milano, rispettivamente, con 4 e 2 voli settimanali per ciascun aeroporto. Già dal 15 giugno è incrementato il numero dei voli Alitalia da Roma per Catania e Palermo (da 8 a 10 voli al giorno su ciascun aeroporto servito) e per Cagliari (da 6 a 8 al giorno). La Compagnia, dal 13 giugno, ha previsto il raddoppio delle frequenze da Milano con Catania e Palermo (da 2 a 4 voli al giorno con ciascun aeroporto servito).

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