Il bonus bici è solo uno dei contributi fiscali varati dal Governo per il rilancio dell’economia del Paese. Coloro che hanno acquistano o compreranno una bicicletta, anche elettrica, potranno, quindi, richiedere il bonus. Con il decreto attuativo pubblicato oggi, cominciano ad arrivare, quindi, le prime istruzioni in merito alle modalità di richiesta del bonus, ma sorge il dubbio che le risorse si esauriscano immediatamente.
Come funziona il bonus bici
Il contributo per l’acquisto del mezzo potrà essere richiesto da chi ha già acquistato, o intende farlo, una bicicletta, normale o a pedalata assistita, un monopattino elettrico, hoverboard, segway, monowheel e servizi di sharing.
Il testo del decreto, preparato dal Ministero dell’Ambiente, è ancora allo studio dei ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture, ma si prevede che venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro luglio. Sebbene il bonus bici esista già dall’autunno del 2019, non è mai entrato pienamente in vigore ed è stato adesso adattato alle nuove esigenze sulla mobilità.
I beneficiari, comunque, potranno ottenere fino al 60% del rimborso sul prezzo d’acquisto del mezzo. Il dubbio, tuttavia, è che il fondo dedicato al bonus non basti a rimborsare tutti e si esaurisca già in partenza.
Fondi non sufficienti e ipotesi click day
Il bonus bici potrà essere richiesto anche da coloro che già dal quattro maggio hanno sostenuto la spesa d’acquisto. Inoltre, se si considera che si potrà ottenere l’incentivo solo a partire dal 60esimo giorno dalla pubblicazione ufficiale del decreto, anche coloro che fino a quella data compreranno bici e monopattini potranno richiedere il rimborso. Il rischi, in parole povere, è che i finanziamenti non bastino e si esauriscano subito.
L’ipotesi, quindi, è quella di lanciare un click day e lasciare che la priorità d’assegnazione sia determinata dall’ordine d’arrivo delle domande. A quel punto, però, i fondi a disposizione potrebbero già essere fortemente intaccati dai rimborsi chiesti da quanti avranno effettuato l’acquisto già dal 4 maggio. Un numero che risulta già cospicuo, dato che nelle grandi città come Catania le bici sono già andate a ruba.
Bonus mobilità: come richiederlo
Per richiedere il bonus occorrerà utilizzare l’app dedicata, che il Ministero dell’Ambiente sta realizzando. L’applicazione sarà rivolta sia ai clienti per richiedere il contributo, sia ai negozianti, che potranno accreditarsi e concedere direttamente il buono sconto.
Per registrarsi bisognerà essere in possesso dell’identità digitale, Spid, e si dovrà inviare la richiesta entro 60 giorni dalla messa a disposizione dell’app. Si procederà, dunque, ad allegare copia della fattura e a indicare un codice Iban, sul quale il denaro dovrà essere accreditato.
Chi, invece, otterrà il buono sconto dovrà spenderlo entro 30 giorni, pena l’annullamento del buono, che dovrà essere nuovamente richiesto.