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Il sindaco di Catania a Conte: “Si aiutino i comuni in dissesto”

sindaco pogliese
Il sindaco di Catania si rivolge al premier Conte chiedendo più aiuti per le città in dissesto, denunciando l'insufficienza dei fondi destinati ai Comuni.

Intervenendo alla riunione in video conferenza dei primi cittadini dei capoluoghi metropolitani con il presidente del consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, il sindaco Salvo Pogliese oltre a ribadire, in linea alla presa di posizione del presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio De Caro, l’assoluta insufficienza della manovra finanziaria del Dl Rilancio verso i Comuni, ha evidenziato la particolare difficoltà che attraversano gli Enti Locali in dissesto finanziario.

“I Comuni in dissesto – ha detto il sindaco Pogliese rivolgendosi al Premier – hanno difficoltà hanno problematiche aggiuntive che vanno tenute nella giusta considerazione. È necessario modificare le “regole” per i comuni in dissesto per poter utilizzare le misure predisposte per l’anticipazione di liquidità ex dl 35 e per la rinegoziazione dei mutui con la cassa depositi e prestiti. In caso contrario sarebbe una doppia inaccettabile penalizzazione. Occorre anzitutto dare le stesse opportunità anche ai comuni dissestati che hanno approvato in giunta e in consiglio comunale l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato”.

Il sindaco Salvo Pogliese a conclusione della videoconferenza con il presidente del Consiglio e gli altri sindaci metropolitani ha reso noto che il Mef ha assegnato la somma di 2.962.515 euro quale anticipazione del contributo del governo per assicurare lo svolgimento delle funzioni fondamentali. “Si tratta di una cifra – ha detto il sindaco Pogliese – assolutamente insufficiente a a garantire il mantenimento dei servizi essenziali, a fronte di necessità che sono almeno una decina di volte superiore”.