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Coronavirus in Sicilia, Razza: “Si prevedono fino a 7000 nuovi casi”

Ruggero Razza
Previsti numerosi nuovi casi di Coronavirus in Sicilia: l'eventuale incremento, secondo Razza, andrebbe collegato al rientro in massa all'interno dell'isola.
Il rientro in massa in Sicilia potrebbe provocare un aumento significativo di casi positivi al COVID-19: è quanto indicato da Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute. L’uomo è intervenuto nel corso del programma televisivo “Storie italiane” su RaiUno, affermando che il numero di nuovi casi all’interno dell’isola potrebbe oscillare tra i 4.500 e 7.000. 

“Noi per prudenza ci stiamo attestando sul dato massimo – ha precisato Razza – quindi stiamo lavorando a ulteriori 500 posti di terapia intensiva”.

Secondo quanto annunciato dallo stesso Razza, in queste ore la Protezione civile avrebbe proceduto alla consegna di altri 13 ventilatori.  L’assessore ha, infine, espresso il suo rammarico per i numerosi casi di mancato rispetto delle disposizioni date.

“Sono quasi 40 mila le persone rientrate in Sicilia, che si sono registrate nella piattaforma della Regione. Purtroppo – ha concluso Razza – non tutti si sono auto-segnalati. E mi fa rabbia, perché molti contagi che stiamo registrando ora sono causati da chi rientra”.