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Lufthansa: voli cancellati in Italia a causa Coronavirus

Anche Lufthansa cancella i voli per l'Italia trascinando con sé altre compagnie aeree tedesche che riducono la loro presenza negli aeroporti italiani al 30%.

La nota compagnia aerea tedesca ha iniziato a tagliare i voli in Lombardia già una decina di giorni fa, quando nella regione si è acceso il primo focolaio dell’epidemia COVID-19. Adesso Lufthansa, in collaborazione con Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings, ha tagliato decine di voli in tutta Italia per tutto il mese di marzo. 

Oltre ai rischi di contagio, le riduzioni dei voli sono dovute, certamente, alla paura dei passeggeri che disdicono le prenotazioni in massa. Infatti, circa il 90% non si presenta all’imbarco, perdendo anche la possibilità di rimborso del biglietto. Perciò, le compagnie aeree riducono la frequenza dei voli, sempre più vuoti e cancellano centinaia di voli verso il Nord Italia, con ricaduta anche sulle città del Sud.

Perciò, Lufthansa ha dichiarato che, a causa della riduzione della domanda, ha deciso di ridurre drasticamente i voli da e per Milano, Venezia, Roma, Torino, Verona, Bologna, Ancona e Pisa. Anche Austrian Airlines  taglierà, almeno del 40%,  i voli  tra marzo e aprile per le tratte Vienna-Milano e le mete di Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Meno tagli e più brevi per Eurowings, che fino all’8 marzo riduce i voli su Venezia, Bologna e Milano. Mentre Brussels Airlines riduce la sua disponibilità al 30% tra il 16 e il 28 marzo su Milano (Linate e Malpensa), Torino, Roma, Venezia e Bologna.