Con il mese di marzo arriva la primavera astronomica e si avvicina anche il momento dell’entrata in vigore dell’ora legale 2020, che quest’anno scatterà nella notte tra sabato 28 marzo e domenica 29 marzo: dovremo spostare le lancette un’ora in avanti, dalle 02:00 alle 03:00 di domenica, e di conseguenza dormiremo un’ora in meno.
Perché esiste l’ora legale? Obiettivo del cambio di lancette è il risparmio energetico per il minore consumo di illuminazione elettrica.
… e l’abolizione del cambio dell’ora? Cosa ha deciso l’Italia?
Per quanto riguarda l’abolizione del cambio tra Ora Solare e Ora Legale, in Italia resterà ancora in vigore il doppio orario: il governo italiano ha depositato a Bruxelles una richiesta per mantenere invariata la situazione attuale. L’Unione Europea ha abolito l’obbligo per i Paesi membri di “spostare del lancette”: ogni Stato sarà chiamato a decidere nei prossimi due anni se rimanere con l’Ora Solare o adottare l’Ora Legale. Entro il 2021 gli stati dovranno scegliere quale orario adottare e non ci saranno più spostamenti all’interno della propria nazione. La possibilità di avere più ore di luce a disposizione è un vantaggio soprattutto i paesi dell’Europa meridionale, in quanto, nel Nord del Continente, al contrario, le giornate durante la stagione estiva sono già molto lunghe a causa della vicinanza con il Polo Nord.