La scossa di terremoto registrata ad Aci Sant’Antonio nella giornata di ieri ha allarmato un po’ tutti gli abitanti del comune etneo e anche gli abitanti di Acireale. Di magnitudo 2.5, il sisma si è verificato ad 1 km di profondità tra le fazioni di Pennisi e Fiandaca, senza causare alcun danno a persone o a cose.
A ribadire di mantenere la calma è l’esperto e vulcanologo Boris Behncke dell’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Infatti, scrive Behncke sui social: “E no, il terremoto nell’acese di oggi non è segno di disastro imminente. E anche se l’avete sentito forte, non è stato un terremoto forte: la bellezza di magnitudo 2.5, ma molto superficiale. Non è segno né di altri terremoti né di eruzioni imminenti. È solo e unicamente segno che – sorpresa, sorpresa – viviamo in una zona sismica. Quindi, il messaggio principale da dare è quello di non mollare e lottare per rendere questa una terra antisismica“.