Le festivitร invernali non sono mai state cosรฌ piene di avvenimenti. Giร dal periodo prenatalizio, infatti, sono stati molteplici i negozi che hanno cavalcato “l’onda dei regali”, proponendo piccoli ma significativi sconti. Oggi, col Capodanno appena concluso, si apre ufficialmente il periodo dei saldi invernali in Sicilia. Da oggi, a colpi di sconti dal 30% al 70%, quegli stessi negozi si sfideranno all’offerta migliore; nel frattempo, i siciliani potranno andare in giro in lungo e in largo, alla ricerca dell’affare piรน conveniente per le proprie finanze.
Cosรฌ, mentre i centri commerciali cominciano ad affollarsi, ecco che partono giร le prime stime di spesa individuale. Infatti, Confcommercio ha reso pubblico il proprio studio, calcolando che i saldi in partenza da oggi, andranno ad interessare circa 15 milioni di famiglie. Fino al prossimo 15 marzo, data di fine degli sconti, dunque, i dati suggerirebbero che si andranno a spendere circa 324 euro per famiglia, 140 per persona, su abbigliamento, calzature ed accessori.
Nel descrivere questa spesa, che in generale dovrebbe muovere piรน di 5 miliardi di euro, Confcommercio raccomanda anche le precauzioni da prendere, sia da acquirenti che da venditori, per un corretto acquisto degli articoli in saldo. Vengono riassunte in quattro punti:
- cambi –ย se cambiare un prodotto acquistato, in genere, lo decide il negoziante. Questo, quando non si tratta di un prodotto danneggiato, o non conforme: bisognerร allora che il venditore lo ripari o lo sostituisca, pena la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Oltre a questo, il negoziante dovrร denunciare il difetto scoperto nella merce venduta, entro e non oltre due mesi dal rinvenimento;
- prove – la prova dei capi in saldo รจ sempre a discrezione del negoziante;
- carte di credito – il negoziante deve accettare sempre carte di credito;
- prezzi – bisogna indicare sempre il prezzo originale del prodotto in saldo, lo sconto applicato ed, infine, il prezzo finale da andare a pagare in caso di acquisto.