Cronaca

Contrabbando nel Canale di Sicilia: sequestrate 7 tonnellate di sigarette

La Guardia di Finanza ha concluso con successo l'arresto di numerosi malviventi coinvolti nel traffico illegale di sigarette di contrabbando nel Canale di Sicilia.

I militari della Guardia di Finanza hanno scoperto un enorme carico di sigarette di contrabbando, trasportate su imbarcazioni nel Canale di Sicilia. Sono subito scattati gli arresti per i malviventi coinvolti, 17 persone di nazionalità italiana, libica ed egiziana. Il carico di sigarette era destinato a rifornire i mercati siciliani, specialmente quelli di Palermo e Siracusa. Infatti, i contrabbandieri trasportavano 6,7 tonnellate di sigarette, che stavano per essere trasbordate verso terra, attraverso dei gommoni veloci

L’operazione è stata condotta nella notte di mercoledì scorso dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con il reparto aeronavale e dei reparti territoriali di Trapani e Siracusa. Un aereo delle fiamme gialle di Pratica di Mare, in servizio di ricognizione sul canale di Sicilia, ha avvistato due imbarcazioni sospette, dapprima affiancate e in seguito dirette verso Mazara del Vallo l’una e verso Siracusa l’altra.

Rimaste in attesa al limite delle acque territoriali, le due imbarcazioni aspettavano l’arrivo di motoscafi veloci per il trasbordo della merce contrabbandata. I militari sono riusciti, tuttavia, a bloccare le due imbarcazioni principali in ritorno verso l’Africa e i motoscafi utilizzati per il trasporto delle casse di sigarette. Hanno proceduto, infine, all’arresto degli undici membri dell’equipaggio, di origini libiche ed egiziane, e dei se italiani acquirenti delle sigarette illegali. Uno dei siciliani arrestati usufruiva addirittura del reddito di cittadinanza, privilegio che gli verrà immediatamente revocato.