Una spolverata di stelle cadenti e un solenne corteo di astri apriranno la strada al grande protagonista del cielo di settembre, Nettuno: martedรฌ 10 il pianeta gigante sarร infatti all’opposizione e si mostrerร nella sua forma piรน smagliante. Un inizio col botto per il mese che spalancherร le porte all’autunno, con l’equinozio che cadrร alle 9:50 del 23 settembre; sul finale ci permetterร di ammirare anche la Stazione Spaziale di Luca Parmitano in un comodo orario serale. A elencare gli appuntamenti del mese sono gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).
“Settembre รจ un ottimo periodo per osservare le stelle cadenti, dato che le notti cominciano ad allungarsi, il clima diviene piรน mite e il numero delle meteore sporadiche, che si assommano a quelle dei vari sciami, raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale”, spiegano gli astrofili. Chi si fosse perso le lacrime di San Lorenzo, potrร dunque rifarsi gli occhi nelle prime notti del mese cercando le Aurigidi, meteore originate dalla cometa 1911 Kiess, che sfrecceranno nel cielo con una velocitร simile a quella delle Perseidi di agosto e con una frequenza di circa una decina all’ora.
Imperdibile, la sera del 6 settembre, il corteo di astri che sarร aperto a Sud-Ovest dalla rossa Antares, la stella piรน luminosa della costellazione dello Scorpione, seguita da Giove nell’Ofiuco e dalla Luna al primo quarto; a chiudere la parata sarร Saturno nel Sagittario. Mentre tutti gli occhi saranno puntati su Nettuno all’opposizione, Marte resterร nascosto, Giove e Venere proveranno a fare capolino mentre Saturno sarร facilmente osservabile nella prima parte della notte.
Buone notizie anche per chi volesse salutare Luca Parmitano in orbita intorno alla Terra: “se nel corso della prima metร di settembre la Stazione spaziale internazionale sarร visibile in orari scomodi, per lo piรน intorno alle 4 o alle 5 del mattino, nella seconda metร del meseย non mancheranno occasioni per ammirare alcuni luminosi passaggi in orario serale”, rassicurano gli astronomi.