“Melior de cinere surgo”, ovvero “rinasco dalle ceneri ancor più bella”. Catania è così, come la fenice che trattiene l’iscrizione incisa sulla Porta Garibaldi, a simbolo di una popolazione che, instancabile, ha continuato a ricostruire la propria città sulle ceneri della precedente.
Dopo l’edizione record dell’anno scorso, l’evento che trasformerà il capoluogo etneo in un museo diffuso, “Le Vie dei Tesori”, si prepara a ripartire per la sua seconda edizione. Saranno 50 i luoghi della città che verranno aperti al pubblico nell’occasione dei cinque weekend (dal venerdì alla domenica) dell’evento, tra anfiteatri, chiese, cupole e palazzi nobiliari. Un’occasione d’oro per scoprire un lato nascosto di Catania, sia per i turisti che per riavvicinare tanti catanesi alla città.
“Le vie dei tesori” inizierà il suo percorso di esplorazione della città venerdì 4 ottobre e terminerà più di un mese dopo: il 13 novembre. Tutte le date hanno un orario di inizio di fine, dalle 10 del mattino fino alle 18 del pomeriggio.
A breve, inoltre, dovrebbe essere pubblicato il programma dettagliato dell’evento. Per partecipare e accedere ai siti aperti, si ricorda che è necessario premunirsi dei coupon, acquistabili con prezzi differenziati a seconda del numero di luoghi che si desidera visitare.