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Volley femminile, il PalaCatania porta bene alle azzurre: 3-0 al Belgio [FOTO]

Credits to: Maria Regina Betti
Il secondo match dell’Italvolley femminile ha visto le ragazze di Mazzanti scontrarsi contro la formazione del Belgio. Penultimo appuntamento al PalaCatania, che ha dato il massimo in questa partita. Domani il testa a testa con l’Olanda, decisivo per decretare la squadra che andrà alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Dopo la facile vittoria dell’Olanda nel match pomeridiano contro il Kenya, conclusosi con un 3-0 che ha lasciato poco spazio alla formazione africana, l’Italia era chiamata a dare risposte. Le olandesi hanno sconfitto la formazione kenyota con margini simili a quelli dell’Italia: il primo set, conclusosi 25-17, sembrava poter dire qualcosa di più sulla qualità della formazione avversaria, ma nei due successivi la forza della squadra dei Paesi Bassi è emersa sin da subito e i giochi si sono conclusi con secondo e terzo set bloccati sul punteggio di 25-10.

Game over e palla all’Italia, che se l’è vista contro la formazione allenata da Vande Broek Gert. Dopo gl’inni nazionali la nazionale azzurra è andata al servizio per prima, affidandosi alle mani di Lucia Bosetti, partita da posto uno anche per questa partita. Per il primo set Mazzanti cambia formazione rispetto al primo match contro il Kenya: presente, infatti, Raphaela Folie, che ha iniziato da posto 2 e che contro la formazione africana era già subentrata nell’ultima frazione del match. Per il resto, Malinoov al palleggio ha cominciato dal posto 6, in seconda linea; dentro anche la capitana Cristina Chirichella (posto 5), Miryam Sylla (posto 4) e Paola Egonu (posto 3).

Belgio – Italia: il primo set

Le belghe riescono a ricevere il pallone e a rispedirlo al mittente, ma è la stessa Bosetti, dopo aver battuto, a difendere l’attacco avversario e ad appoggiare per la Malinoov, che palleggia al posto due dove ad attendere l’alzata c’è Paola Egonu. La giovanissima opposto opta per una soluzione atipica e, al posto di puntare sulla proverbiale forza, sceglie un pallonetto che aggira il muro a due del Belgio. Le dita delle avversarie toccano il pallone, che tuttavia cade nel loro campo, regalando il primo punto alle azzurre.

Nella prima frazione l’Italia riesce a conquistare sin da subito cinque lunghezze di vantaggio, andando al primo time-out sul 3-8. Pochi errori da parte delle azzurre, che sono riuscite a gestire il vantaggio iniziale, incrementando sempre più il divario che le separava dalle avversarie. Il primo set si è concluso 25-17 per le azzurre, come contro il Kenya. Tra le migliori della prima frazione, Egonu e Folie, fattesi notare entrambe per la specialità della casa: gli attacchi da fuori mano per la prima, i muri per la centrale di Bolzano.

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Belgio – Italia: il secondo set

Il copione non cambia nel secondo set, con l’Italia avanti e la selezione belga a inseguire. La battute è delle avversarie delle azzurre, che tuttavia non riescono a sfruttare la possibilità di iniziare per prime per acquisire un margine di vantaggio. Dopo un lungo scambio, con diverse palle sporche da una parte e dall’altra, ci pensa Paola Egonu a chiudere il discorso: l’opposto raccoglie un pallone vagante nella sua zona, vola in aria e mette a segno una potente diagonale su cui nulla può la difesa belga.

Anche nel secondo set l’Italia conquista un certo vantaggio sin dalle prime battute e la selezione allenata da Vande Broek Gert non riesce mai a superare le azzurre, nonostante l’inizio proceda punto a punto fino all’8 a 7 del primo parziale. Dopodiché Egonu e compagne spingono, lasciando le avversarie al palo: a metà set il punteggio è di 16-8. L’Italia ha alcuni problemi soltanto nel finale, quando, forse a causa del consistente divario accumulato, stacca la spina e spreca diversi set ball, costringendo l’allenatore Mazzanti a chiedere il time-out.

A regalare il secondo set alle azzurre ci pensa direttamente la formazione avversaria, che spedisce fuori l’ultima battuta. Il tabellino segna 25-17 e le azzurre sono già quasi a punteggio pieno, come le avversarie olandesi. Tra le migliori, in grande spolvero le centrali: a trascinare le azzurre la capitana Chirichella e la compagna di reparto Raphaela Folie. Nel corso del secondo set, inoltre, Mazzanti pensa anche alla panchina, con Indre Sorokaite ed Elena Pietrini a subentrare.

Belgio – Italia: il terzo set

Anche la terza frazione della partita ha un battesimo azzurro: batte l’Italia, ma la ribattuta del Belgio non mette in difficoltà le azzurre, che difendono e contrattaccano con Raphaela Pholie. La palla della centrale non è fortissima, ma abbastanza precisa da cadere a terra senza che le avversarie possano intervenire. Inizio un po’ più macchinoso rispetto ai precedenti: le belghe sanno di starsi giocando tutto con questo set e sono scese in campo con maggiore determinazione, mentre l’Italia sembra essere stata presa in contropiede dalla rinnovata verve delle avversarie.

Le azzurre rimangono comunque in partita e dopo l’avvio titubante tirano fuori il carattere: a metà partita si sta ancora sul 16-12 per l’Italia. Seconda metà del terzo e ultimo set tutto a trazione tricolore, con la formazione di Mazzanti che prende il largo fino al 15-23. Una palla in diagonale della Bosetti regala il penultimo punto all’Italia, ma la gioia del match point non spetta a nessuna delle giocatrici azzurre: come nel secondo set, infatti, un errore al servizio fa perdere la partita alle ragazze belghe, ancora ferme a zero punti sul tabellone.

Testa, adesso, alla partita di domani contro l’Olanda, dove le azzurre si giocheranno il tutto per tutto e ogni dettaglio dovrà essere tenuto in considerazione.

TABELLINO:

 ITALIA – BELGIO 3-0 (25-17, 25-16, 25-16)

ITALIA: Malinov 3, Chirichella 9, Sylla 7, Egonu 18, Folie 8, Bosetti 8. Libero: De Gennaro. Sorokaite, Pietrini. N.e: Danesi, Sorokaite, Pietrini, Orro, Nwakalor, Fahr, Parrocchiale (L). All. Mazzanti

BELGIO: Herbots 8, Sobolska 4, Grobelna 10, Van Gestel 4, Janssens, Van De Vyver 2. Libero: Guilliams. Stragier, Strumilo, Van Avermaet 2. N.e: Lemmens, Ven De Vyver, Goliat, Valkenborg (L). All. Vande Broeek

ARBITRI: Concia (Arg) e Turci (Bra).

Spettatori: 3650. Durata Set: 22’, 26’, 23’.

A proposito dell'autore

Domenico La Magna

Nato a Catania, classe '95, si è laureato in Filologia Moderna all'Università di Catania nel 2020 con una tesi su Calvino e l'editoria. Inizia a collaborare con LiveUnict da ottobre 2017. Appassionato di politica, segue con particolare attenzione i temi riguardanti l’Unione Europea e l’ambiente. Frequenta il Master di 2° Livello in Professione Editoria all'Università Cattolica di Milano.