Anche per l’anno accademico 2019/2020 sono state pubblicate le classifiche Censis in cui si valuta la didattica degli atenei statali e non statali d’Italia di ogni gruppo disciplinare. I parametri riguardano principalmente due aspetti: la progressione di carriera dei laureati presso un dato ateneo e i rapporti internazionali.
Le migliori università statali di Economia (triennale)
Per quanto riguarda il settore economico, la classifica delle lauree triennali include i corsi di laurea in scienze del turismo, scienze dell’economia e della gestione aziendale, scienze economiche e scienze, culture e politiche della gastronomia. Le tre università statali che hanno totalizzato il punteggio più alto sono: Bologna, Padova e la Ca’ Foscari di Venezia, con il punteggio, rispettivamente, di 109, 105 e 104. Terzultimo posto per Catania, che con un punteggio di 68,5 è davanti ai soli atenei di Reggio Calabria e Catanzaro.
Le migliori università non statali di Economia (triennale)
La classifica degli atenei non statali cambia geografia e, per i corsi triennali afferenti al settore economico, vede nei tre migliori piazzamenti le università di Milano Bocconi, LIUC Cattaneo e la LUISS di Roma, con un punteggio di 109,5, 103,5 e 101,5. Ultimo posto per l’università di Enna Kore, che totalizza “solo” 80 punti.
Le migliori università statali di Economia (biennali)
Il settore economico riserva qualche sorpresa nella classifica delle cosiddette lauree magistrali (o specialistiche o biennali), che vede sul podio le rinomate università di Milano (104) e Bologna (103,5), Roma Tor Vergata (101,5), ma di cui si segnala anche l’ottimo piazzamento dell’Università della Calabria.
Per le specialistiche, i corsi di laurea tenuti in considerazione nell’elaborare la classifica sono: finanza, progettazione e gestione dei sistemi turistici, scienze dell’economia, scienze economiche e sociali della gastronomia, scienze economiche per l’ambiente e la cultura e scienze economico-aziendali.
Le migliori università non statali di Economia (biennali)
Assenza di sorprese, invece, per le Università non statali, dove podio e coda della classifica rimangono immutate rispetto alle triennali, con la Bocconi, LIUC Cattaneo e la LUISS in testa e l’Università di Enna Kore sul gradino più basso. In mezzo, tutte le altre.