Il CUS Catania piange la scomparsa di Franco Compagnini. Sul sito ufficiale del Cus, รจ arrivata la notizia della scomparsa dello storico dirigente del centro universitario sportivo, accompagnata da alcune dichiarazioni di affetto da parte di amici e colleghi.
“Franco ha segnato la seconda fase del CUS Catania unitamente a Giovanni Arcidiacono โ ha dichiarato il Past President Cesare DโAlessandro โ ร stato lโanima del CUS, che ha gestito in modo trasparente e con grande attenzione. Ha avuto un grande spirito di iniziativa, un entusiasmo coinvolgente e delle visioni che guardavano lontano. Fondamentale il suo contributo da VicePresidente e membro del โComitato per lo Sport Universitarioโ per la realizzazione dellโimpiantistica. Ha, inoltre, istituito โLa settimana internazionale dello sport universitarioโ e il โVerbalinoโ, giornalino del centro universitario sportivo catanese. Se oggi il CUS puรฒ contare su unโimpiantistica importante e su unโofferta sportiva di primo livello lo si deve a Franco Compagniniโ. Negli anni al CUS corposo fu lโimpegno a favore degli universitari. Mai sopra le righe, sempre morigerato e affabile amava lavorare alacremente senza proclami. Fu uno dei fautori della realizzazione degli impianti della โCittadellaโ e del Centro Remiero โAmato โ Cutaiaโ, conscio della necessitร di consegnare agli studenti una โcasa dello sport”.
“Volevo un gran bene a Franco โ ha affermato anche Nino Puleo โ Ritengo sia stato il piรน grande dirigente di cui il CUS Catania puรฒ fare vanto. Non amava apparire, ma il suo operato lo rende a mio avviso tra i grandi del panorama sportivo universitario nazionale”.
“Con Franco Compagnini se ne va un pezzo di storia del CUS Catania โ dichiara Luigi Mazzone, giร atleta cusino e attuale Commissario Straordinario โ Personalmente ero molto legato a Franco in quanto sono cresciuto fin da piccolo nel CUS Catania di Giovanni Arcidiacono prima, e Franco Compagnini e Cesare DโAlessandro successivamente. Anni indimenticabili in cui la figura di Franco spiccava per garbo, intelligenza ed empatia umana. Proprio lโanno scorso tra i miei primi atti da Commissario ho pensato che fosse giusto tributare a Franco un riconoscimento per tutto quello che aveva fatto nel corso della sua vita per il Cus Catania e in Rettorato lโabbiamo insignito dellโEncomio alla Carriera”.
Come si legge sulla pagina del centro sportivo universitario, la storia del CUS e quella di Compagnini sono state legate a doppio filo per quasi un cinquantennio. Sin dal 1965, anno di approdo allโUniversitร , Compagnini divenne assiduo frequentatore del Centro Universitario Sportivo. Nel 1968 entrรฒ a far parte del Consiglio Direttivo, carica ricoperta ininterrottamente fino al 1995.
E proprio durante gli anni da consigliere visse da protagonista, sotto la presidenza di Giovanni Arcidiacono, i fasti del secondo ventennio del CUS Catania caratterizzati dalla realizzazione degli impianti di Viale Andrea Doria, dalla partecipazione di svariati atleti e rappresentative universitarie alle competizioni internazionali e soprattutto dalle medaglie ottenute dagli schermidori cusini a Montreal 1976 (argento nella sciabola a squadre di Angelo Arcidiacono) e Los Angeles 1984 (oro di Angelo Arcidiacono nella sciabola a squadre e bronzo di Ferro nella spada a squadre). Tornato nuovamente in carica da consigliere nel 2007, completรฒ il mandato nel 2010 mettendo a disposizione la propria esperienza e lโinstancabile operositร