L’Università di Catania continua il suo impegno nella lotta all’inquinamento e nella campagna di sensibilizzazione contro gli sprechi. Dopo la promessa di distribuire delle borracce a studenti e personale e l’installazione di erogatori d’acqua gratuiti in tutte le sedi universitarie, è la volta, lunedì 13 maggio, della campagna #LassalaPeddiri contro l’utilizzo della plastica, che si terrà presso l’aula 126 del dipartimento di Matematica e informatica dell’Università di Catania.
Studenti e ricercatori catanesi, dopo aver partecipato alla prima assemblea regionale tenutasi a Milazzo il 27 aprile, hanno deciso di portare la campagna anche dentro l’Ateneo Catanese. Il nodo catanese della rete #LassalaPeddiri si presenta quindi alla città e invita alla partecipazione la comunità accademica e cittadina.
“#LassalaPeddiri è una campagna e rete regionale per la difesa del territorio – dichiara Giorgia Cappello, dottore di ricerca in matematica e scienze computazionali dell’Università di Catania e portavoce catanese della campagna –, che si pone l’obiettivo di liberare la Sicilia dalla plastica inutile e dannosa! Per fare questo metteremo in campo tante iniziative di sensibilizzazione e confronto sul tema e lavoreremo con le istituzioni universitarie, amministrazioni comunali e regionali per capire insieme quali pratiche e azioni concrete portare avanti per raggiungere gli obiettivi che ci poniamo. Per noi della rete ‘Lassala Peddiri’ questo è un aspetto da cui non si può prescindere”.
Per approfondire il tema e per mettere in rete esperienze è stato scelto di invitare all’incontro di lunedì docenti come Laura Saija che insegna Pianificazione Urbanistica all’Università di Catania, Medea Ferrigno vice presidente del Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto e Agatino Pappalardo ingegnere dell’Ufficio ambiente dell’Università di Catania.
La rete #LassalaPeddiri, inoltre, ha già coinvolto numerosi studenti e associazioni. All’organizzazione della presentazione della campagna, infatti, stanno partecipando le associazioni Fajdda Unione Giovanile Indipendentista, Whole-Urban Regenration e Cultura&progresso e inoltre il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto e la Consulta Giovanile di Palagonia. “Questo appuntamento – continua Cappello – ci darà la possibilità di allargare ulteriormente la partecipazione a tutte quelle associazioni e comitati che insieme a noi vogliono intraprendere questo percorso”.