Stanotte il firmamento ci riserva un duplice appuntamento: con l’equinozio e l’arrivo della Primavera, infatti, quest’anno sarร possibile ammirare l’ultima Superluna del 2019, dopo quella di febbraio, la piรน grande dell’anno. Sarร possibile contemplare la luna gigante anche in streaming, grazie alla diretta del Virtual Telescope Project, che trasmetterร lo spettacolo mentre il nostro satellite sorge sui monumenti di Roma.
L’equinozio di Primavera, a differenza del solito, quest’anno cadrร alle 21:58 di stasera, e poche ore dopo, a partire dalle 2:43 del 21 marzo, la luna raggiungerร la sua fase piena. Un evento insolito, che non capitava dal 2000 e che non avverrร di nuovo prima del 2030, anche se in questi due casi non si trattava di Superluna. L’ennesima buona occasione per sollevare lo sguardo dai nostri smartphone e alzarlo al cielo, anche in cittร , dove di solito a causa dell’inquinamento luminoso non รจ possibile ammirare il cielo stellato.
L’anticipo dell’equinozio, che cade il 20 a differenza del canonico 21, sarebbe dovuto a una lenta deriva del calendario gregoriano, legata allโesigenza di dovere approssimare al meglio la durata dellโanno astronomico. Ma cos’รจ esattamente l’equinozio? Una nozione che per tutti coincide genericamente con l’inizio della primavera e dell’autunno, ma che ha una sua specificitร . Durante questi due giorni dell’anno, infatti, di solito il 21 marzo e il 23 settembre, il Sole si trova allo zenit dell’equatore. Ciรฒ vuol dire che i raggi della nostra stella colpiscono l’asse della Terra perpendicolarmente, con l’effetto che il giorno e la notte hanno la stessa durata.